Met Gala 2021: parola chiave “osare”
L’appuntamento attesissimo dal mondo moda (e non solo) è finalmente andato in scena il 13 settembre al Metropolitan Museum di New York con un tema che ha permesso di sfoggiare look di ogni tipo: “In America: A Lexicon Of Fashion”.
In concomitanza con la New York Fashion Week, è tornato, in seguito allo stop forzato dovuto alla pandemia, uno dei red carpet più glamour tra tutti. Nato nel 1946, in occasione dell’inaugurazione della mostra sulla moda al Metropolitan Museum of Art di New York, ha cambiato volto da quando la regina della moda Anna Wintour, nonché direttore di Vogue America, ha preso le redini dell’evento. Un cocktail party organizzato per raccogliere fondi a favore del Costume Institute, al quale partecipano star e stilisti, attori e celebs, cantanti, influencer ed ereditiere, i quali hanno la possibilità di sfoggiare abiti straordinari, dal carattere stravagante e audace, mai banale insomma. “American Indipendence”, dress code di quest’anno, interamente dedicato al Made in Usa, ha permesso alle celeb di esprimersi in modo diverso l’una dall’altra. Rihanna e Kim Kardashan hanno optato per un total black, Jennifer Lopez ha scelto di ispirarsi all’America del Sud, sfoggiando texani e cappello da cowboy, Carolyn B. Maloney e Cara Delevigne hanno invece voluto trasmettere messaggi politici e sociali attraverso i loro abiti, mentre Billie Eilish e Gigi Hadid hanno reso omaggio alla grande moda americana degli anni Cinquanta e Sessanta optando per dei look più classici e maestosi. Tutti gli stilisti più in voga, hanno potuto esprimere al massimo la propria creatività, realizzando abiti creati ad hoc per le varie celebrities ed anche in questa edizione, grandi colossi italiani quali Gucci, Prada, Versace, Valentino, sono stati protagonisti portanti del red carpet. Insomma, anche quest’anno la più grande serata della moda ci ha fatto sognare con i suoi outfit da capogiro, catapultandoci completamente in un universo tutto americano.
Lorenza Pregoni
