Il Napoli sa vincere anche soffrendo

Ci sono vittorie e vittorie. Questa è una vittoria pesante, pesantissima. Questa sì da squadra che può fare sogni da grande. Non parliamo di scudetto, perché oggettivamente ci sono squadre che hanno qualcosa in più. Ma il Napoli c’è. Se sin qui aveva vinto contro squadre di categoria inferiore, compresa la Juve nel suo momento peggiore, stavolta non era semplice per nulla.

La Fiorentina è una buonissima squadra. Italiano un allenatore che ha idee e non ha paura delle sue scelte, al limite un po’ presuntuoso. Pretende di giocare sempre allo stesso modo, a prescindere dall’avversario. Che ha lasciato al Napoli spazi pazzeschi per il contropiede. E quando hai in squadra Osimhen non puoi desiderare di meglio. Detto questo i viola al momento sono una delle squadre più in condizioni. Vero che ha perso contro Roma e Inter, ma ha anche vinto a Bergamo. Un undici che gioca bene, è in convinzione.

Il Napoli stavolta non ha fatto la partita, ha aspettato gli avversari, ed è ripartito in contropiede. Lla Fiorentina ha fatto la partita, ma a parte il gol (errore di Fabian, troppo leggero), e qualche conclusione da lontano, non ha mai creato veri pericoli. Gli azzurri invece hanno avuto tante occasioni per chiuderla.

Stavolta l Napoli ha vinto soffrendo, ed è importante. Molto più importante vincere di misura che dilagare come a Udine e Marassi con la Sampdoria. Poi ci sono cose da rivedere. Fabian è devastante quando gioca guardando la porta avversaria. Ma giocando davanti alla difesa spesso è costretto a giocare di spalle. Ed essendo lento si rischia troppo. Certo, vederlo lanciare di prima Osimhen in occasione del rigore è uno spettacolo.

A proposito del rigore: magari è il caso di cercare un’alternativa a Insigne. Che in passato era quasi infallibile. Adesso prova a piazzare la palla, e non è mai un fatto positivo. Il rigore si tira forte, altrimenti il rischio di sbagliare è altissimo.

Adesso la sosta, una sosta da capolista, una capolista inattesa. 7 vittorie su 7, impossibile fare meglio. Ribadiamo un concetto: ci sono squadre più forti, l’Inter e la Juve, anche se il ritardo dei bianconeri è importante. Lo scudetto non è un obiettivo realistico in questo momento. Ma mai dire mai.

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