Elezioni: Manfredi sindaco, a Napoli sparito il centrodestra
Mancano ancora i dati ufficiali, ma una cosa è ormai certa: a Napoli il centrodestra sembra essere sparito. Manfredi ha stravinto, Maresca lontanissimo. Considerando che gli altri due candidati più votati, Bassolino e Alessandra Clemente sono di area di sinistra, la debacle è completa.
Ovviamente questo non vuol dire che i veri rapporti di forza sono questi. Il voto delle amministrative, in Italia, ha sempre premiato la sinistra. A Napoli un sindaco di destra manca dai tempi di Achille Lauro. E poi la scelta di Maresca è stata, possiamo dirlo, certamente non felicissima. Ha cominciato lui dicendo che non voleva i simboli dei partiti sulla scheda. Dichiarazione autolesionista. Alla fine il primo partito a Napoli è quello degli astensionisti, alle urna si sono recati molto meno del 50% degli elettori.
Per altro il risultato non è mai stato in discussione nei sondaggi. E’ mancata del tutto la corsa al voto degli indecisi. E chi sapeva di essere battuto in partenza ha fatto di tutto per non mettere la propria faccia sul disastro.
Sia come sia buon lavoro al nuovo sindaco Manfredi. Con la speranza che abbia la saggezza di mettere in squadra politici esperti. Lui non è pratico della macchina amministrativa. Ha bisogno di persone che sappiano di cosa si parla. La politica è una cosa seria, la devono fare i professionisti. Nessuno metterebbe il proprio condominio nella mani di un amministratore inesperto. In politica invece sembra che l’esperienza sia un handicap. Follia
