Striscione Shock contro Spalletti. Ecco perché!
“16-10-21: Spalletti, la panda te la restituiamo…bast’ ca te ne vaje!”.
Recita così lo striscione esposto all’esterno dell’impianto Diego Armando Maradona di Fuorigrotta con chiaro riferimento al furto di un’automobile (una Panda appunto) che il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, subì lo scorso Ottobre nel parcheggio dell’hotel che l’allenatore usa come dimora abituale a Napoli.
E’ evidente quindi che una frangia del tifo partenopeo sia contro la gestione del tecnico, ma che ci fosse un attacco così diretto, nessuno se lo aspettava, soprattutto dopo che la squadra ha raggiunto l’obiettivo stagionale: la qualificazione alla prossima Champions League.
Ma perché questo attacco? Che sia una provocazione indiretta al Presidente Aurelio De Laurentiis?
Facciamo un passo indietro per provare a spiegare: la tifoseria azzurra è delusa per i mancanti risultati negli ultimi anni (basti pensare alla Champions sfumata all’ultima giornata di campionato dello scorso anno). Sentimento acuito maggiormente quest’anno, quando la squadra ha perso il “treno” Scudetto a causa di diverse sconfitte in casa. Di conseguenza è cresciuta la contestazione nei confronti del Presidente azzurro come testimoniano anche i cori delle Curve nelle ultime apparizioni in campo della squadra.
In questo clima, De Laurentiis qualche giorno fa, confermando l’allenatore toscano sulla panchina azzurra anche per il prossimo anno ha anche affermato che «Ancelotti è un fuoriclasse che ha avuto solo la sfortuna di non essere simpatico ai tifosi napoletani. Non ha avuto la furbizia di rendersi tale e non è stato visto come “uno dei nostri” dalle curve». Quasi a dire che il tecnico sia stato esonerato per scelta della tifoseria più che per una sua decisione.
Ed allora, vuoi vedere che questa non sia una provocazione al Presidente per dire: “ora facci vedere se è vero che gli allenatori li esoneriamo noi!”?
Al Presidente la parola.
Daniele Ferola