Diego Venanzoni :” Oltraggio politico dello sconosciuto ! Ecco cosa penso !”
Il consigliere regionale Diego Venanzoni fa delle considerazioni sull’oltraggio della politica Ecco il suo pensiero in questo lungo discorso :
“Sono in politica da tanti anni e non certo scivolo sul facile terreno della reazione livorosa per una possibile mancata candidatura, come tanti fanno, o per qualche ingiustizia subita.
Non entro nelle polemiche di questi giorni sulla definizione delle candidature nei collegi della città di Napoli e della sua provincia, così come non entro nel facile giochino degli incastri che i partiti devono coniugare per garantire equilibri al proprio interno.
In politica, del resto come tanti aspetti della vita, manca la necessaria lettura del tempo in cui viviamo, del momento da cogliere o meno, la necessaria intuizione nel comprendere quando è il momento giusto.
Una sorte di malattia da “CANDIDATURA” di cui tanti soffrono.
Ho imparato che le polemiche del giorno dopo servono a poco.
A giochi fatti ancor meno.
Una domanda però vorrei porla da consigliere regionale della Campania e da cittadino elettore del mio collegio, quello di SAN CARLO che tiene dentro anche quartieri fondamentali come il VOMERO e l’ARENELLA.
Davvero chi ha definito queste scelte può pensare che sia una scelta comprensibile aver candidato tal FABRIZIO FERRANDELLI, in questo collegio?
Lo vediamo in foto addirittura candidato sindaco a Palermo.
Nulla contro il candidato, sarà sicuramente persona di assoluto primo piano.
Ma nessuna conoscenza del territorio, nessun rapporto alcuno, non lo si conosce, non lo vedremo più dal giorno dopo.
Il problema non riguarda ovviamente solo il mio schieramento politico e non è legato solo a Napoli e alla Campania.
E’ un problema generalizzato, riguarda tutti i partiti e tutto il territorio italiano.
Da qualche anno a questa parte con questa brutta legge elettorale nella maggior parte dei casi manca del tutto la rappresentatività del territorio.
Ci sono le dovute eccezioni ma è qualcosa di ovvio, di scontato.
In Campania la metà quasi degli eletti sarà di provenienza di altre realtà territoriali.
Per cortesia nessuno venga a sostenere il contrario e provare a fare strani ragionamenti, siamo seri.
Avete gli strumenti per decidere, del resto lo avete dimostrato.
Ma almeno risparmiateci l’oltraggio dello SCONOSCIUTO.
