Le pagelle degli azzurri ! Un buon Napoli in vista della Champions League !

Di Walter Vitale 

Meret 7 – Sulla rete di Sanabria vede la palla sbucare all’ultimo istante tra una selva di gambe e non riesce a respingere. In precedenza, si oppone in maniera egregia sulla conclusione di Vlasic. Si supera nel finale con un grande intervento su Radonijc.
Di Lorenzo 6 – Meno appariscente del solito in fase offensiva, Lazaro lo costringe spesso a stare basso, ma il capitano si adatta a tutte le situazioni con la solita disciplina.
Rrahmani 6 – Pulito, preciso attento. Era in dubbio fino alla fine, complice un malanno muscolare accusato in Nazionale, ma sfodera la solita prestazione.
Kim 6,5 – Solo una piccola sbavatura di testa nel primo tempo ma poi tante chiusure precise ed una concentrazione da vero soldato.
Mario Rui 7 – Piovono assist. Lo avevamo lasciato in quel di Milano con una gara davvero importante, lo ritroviamo oggi con una gara dello stesso livello condita, come a Milano, da un assist al bacio per un compagno. Ottimo lavoro prof. (Dall’80’ Olivera sv).
Anguissa 8 – L’imperatore. Lo scorso anno aveva palesato una discreta allergia in zona rete. Oggi sigla addirittura una doppietta. La prima rete è da bomber vero, la seconda da scattista navigato. Nel mezzo una gara fatta di palle recuperate di sovrapposizioni continue, insomma, un gigante.
Lobotka 7 – Don Stanislav ormai è una certezza. Tutti i compagni sanno che possono contare su di lui, gli avversari tentano di fermarlo, ma il suo baricentro basso gli permette movimenti impossibili per gli altri. Risulta imprendibile per il Toro e maledettamente fondamentale per il Napoli.
Zielinski 7 – Meno appariscente rispetto ad altre occasioni, ma più dentro la battaglia. Quando Lobotka è braccato scende lui ad aiutare i compagni, la sua verticalizzazione sulla rete di Kvara è un gesto di maestria assoluta. Che sia finalmente la sua stagione? (Dal 61’ Ndombele 6 – Entra nel momento di massima spinta del Toro per dare fisico e garra. Rispetta alla lettera il compito disegnato per lui da Spalletti).
Politano 7 – Recupero record e prestazione quasi super. Quasi perché gli manca la gioia della rete, ma fa un lavoro importantissimo. L’asse con Anguissa funziona una meraviglia. Punta e salta puntualmente l’uomo e crea superiorità. (Dal 68’ Lozano 6 – Rientrato malconcio dalla Nazionale, il messicano si mette a disposizione dei compagni e solo un grande intervento di Milinkovic al 90’ gli nega la gioia della rete)
Raspadori 6 – Gara difficile la sua. Solo in mezzo ai tre centrali del Toro fa fatica, ma quando riesce a svincolarsi, fanno fatica anche i difendenti del Toro a tenerlo a bada. Raspa si propone, si batte, da assistenza ai compagni. Non graffia, ma il suo resta un lavoro positivo. (Dal 61’ Simeone).
Kvaratskhelia 7 – Inizia in sordina, soffre il duello in velocità con Djidji, ma poi sul lancio di Zielinski mette in mostra tutte le sue qualità e sigla la rete del momentaneo 3-0. Finisce in calando, le fatiche accumulate in Nazionale si sono fatte sentire. (Dall’81’ Elmas sv.).
Spalletti 7- Questa gara era uno spauracchio per tutti, ma nonostante i tanti Nazionali, Luciano la prepara in maniera perfetta. Il compito era: “Mettiamola in discesa e poi gestiamola”. Fatto. Il Napoli nella prima mezz’ora è uno spettacolo. In vantaggio di tre reti, la squadra molla qualcosina e soffre, ma lo fa bene ed il risultato lo dimostra. Ora, testa alla trasferta di Champions, col primo posto in campionato.

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