A Tel Aviv il pianto degli ex Allegri !

E’ una Juve caduta come la signora Antonelli nel suo celeberrimo film: “come sono caduta in basso!” La sconfitta a Tel Aviv segna il basso punto della vecchia signora che ora non è più tanto una squadra allegra La vecchia odiata signora ormai mostra le sue rughe e lo fa in maniera clamorosa. La decisione di ritirarsi nell’ospizio di Villar Perosa segna il momento più brutto, solo ed esclusivamente per lei, dell’odiosa storia strisciata Il tutto per la somma gioia di chi ama veramente il calcio, quello vero no quello dopato arbitra mente e farmacologicamente. La cronaca vede un primo tempo in cui la vecchia signora si dimostra alquanto indecente strapazzata dai giovani israeliani in bianco verde. Al 2’ crossa dalla sinistra di Cornud colpo di testa di Pierrot ma il portiere bianco nero respinge Al 6’ sempre cross dalla destra di Cornud e il bomber Atzili segna e regala la prima gioia al popolo del Maccabi e non solo. Al 11’ punizione mancina di Cherry e palla che scheggia la traversa. E’ un monologo israeliano Altra conclusione mancina di Atzili, Szczesny mette in corner.  Ancora Cornud crossa bene da sinistra, bella girata al volo di Atzili ma palla a lato. Ma il goal del raddoppio è solo questione di tempo. Al 42’ Atzili su cross dall destra con un bel tiro gonfia la rete bianco nera e raddoppia E mentre un popoli intero, quello del Maccabi associato a quello che ama il calcio, il popolo bianco nero inizia il suo pianto a pochi passi dal muro sacro di Gerusalemme    Al 45’ Prima azione vera della Juve: Cuadrado per Vlahovic e grande parata di Cohen sul colpo di testa del serbo. Poi sulla respinta Milik viene murato da Goldberg. Nel secondo tempo la vecchia signora punta nell’orgoglio cerca di rispondere L’arbitro giustamente non dà un rigore alla Juve per un non fallo su Cuadrado. Rugani di testa cerca di accorciare il risultato ma il portiere del Macabbi devia in angolo Al80’ l’ultimo tentativo disperato della Juve Cuadrado tira ma trova il muro Maccabi con il portiere israeliano e con esso il muro del pianto Alla Juve non sono più Allegri mentre gli altri si.

 

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