GAZZETTA – MATURITÀ DA SCUDETTO: COME AD ANFIELD, IL NAPOLI MOLLA SOLO QUANDO LA GARA È CHIUSA
Di Angelo Tortora
Il 2022 del Napoli si chiude con l’undicesima vittoria consecutiva in campionato: 3-2 all’Udinese, con piccoli brividi alla fine, che vale la vetta della classifica temporaneamente a +11 sulle prime inseguitrici, chiamate oggi a rispondere agli azzurri che nel frattempo sono sempre dominanti in Serie A. A scriverlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:
“Anche ieri la recita del Napoli è stata divertente: meno scintillante di altre, ma sempre convincente per il modo in cui i giocatori recitano alla perfezione il copione e sono padroni del palcoscenico. Contro l’Udinese c’è stato un solo problema: la capolista ha fatto calare il sipario con una mezzoretta di anticipo concedendo ai bianconeri di riaprire nel finale una partita già archiviata. Un errore di leggerezza più che di presunzione e magari anche un segnale di stanchezza mentale per il lunghissimo ciclo di incontri ravvicinati. Non è un caso che sia
successo qualcosa di simile a quanto accadde ad Anfield: lì la concentrazione crollò quando fu chiaro che il Liverpool non avrebbe più potuto conquistare il primo posto nel girone di Champions, ieri gli azzurri hanno considerato chiusa la sfida dopo la terza rete.
Il secondo indizio non rappresenta ancora una prova, ma deve far riflettere Spalletti e tutto il gruppo: una squadra matura per lo scudetto (e questa lo è, senza dubbio) non deve ripetere due volte in poco tempo lo stesso errore. Però bisogna riconoscere che per un’ora il Napoli ha controllato a piacimento anche l’Udinese, che non è più la bella squadra di settembre ma ha ancora linee di gioco gradevoli e aveva iniziato l’incontro con discreta personalità”.