FRATTESI: “DURANTE IL COVID 18 ORE DI PLAY CON SCAMACCA. LUI NEGA, MA SONO TROPPO FORTE”

Di Angelo Tortora

 

Davide Frattesi, nel corso della sua chiacchierata con Cronache di Spogliatoio, ha parlato anche dell’amico Scamacca e della comune esperienza durante il lockdown: “Ci siamo divertiti, soprattutto durante il Covid. Stavamo a pezzi, io peggio. Ci alternavamo come medici. Siamo stati chiusi in casa per 10 giorni e giocavamo per 18 ore alla PlayStation. Lui ci prova a negare l’evidenza, ma sono troppo più forte. Gli facevo le foto con il filtro del pianto su Instagram. Abbiamo fatto 3 club insieme e dall’u-17 alla Nazionale maggiore. Sono stato una cosa come 800 giorni insieme a lui in stanza, tra ritiri e partite. Senza contare l’extracalcio. Un fratello aggiunto.

Nonostante abbia impatto, dato che è enorme e tatuato, ma sta mettendo la corazza. Prima era un pezzo di pane. Spero di giocarci ancora insieme: non so dove, ma sarebbe la chiusura di un cerchio. Secondo me è l’attaccante italiano più forte perché nella scorsa stagione lo ha dimostrato. Immobile segna tantissimo ma secondo me come qualità pura, sa fare tutto. Gli ho sempre detto che se avesse la cattiveria che ha Vlahovic quando va sul pallone, diventa difficile per i difensori. C’erano delle giornate in cui era immarcabile. Deve migliorare con il sinistro, zappava per terra. Ma per il fisico che ha, tecnicamente è forte”.

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