L’ATALANTA ATTENDE KOOPMEINERS: L’ECUADOR PUÒ ESSERE LA VETRINA IDEALE PER L’OLANDESE
Di Angelo Tortora
Venti minuti di gioco contro il Senegal per mettere ordine a centrocampo e distribuire palloni. Il Mondiale di Teun Koopmeiners è iniziato così, al 79′ di Senegal-Olanda: al momento il centrocampista nerazzurro non è rientrato nell’undici titolare di Van Gaal, ma la sfida contro l’Ecuador potrebbe rappresentare un interessante punto di svolta nella rassegna qatariota del numero 7 degli orobici.
I palleggiatori non mancano – De Jong su tutti -, ma già nella sfida contro i sudamericani il ct oranje potrebbe testare un giocatore che nella prima parte di stagione ha già fatto capire di quanto si sia alzata l’asticella dopo l’approccio iniziale con la serie A: centrocampista centrale a recuperar palloni ma coi piedi buoni, con un senso del gol a completare il tutto.
E la vetrina mondiale potrebbe tornare utile anche all’Atalanta. Gasperini ha sempre ribadito il fatto di voler vedere giocare i suoi anche in nazionale, dunque un discreto minutaggio nelle prime tre gare della fase a gironi può contenere soltanto risvolti positivi per la compagine bergamasca. Poi c’è anche il mercato: nessuna intenzione di cedere un giocatore col tasso tecnico di Koopmeiners, ma le buone prestazioni in Qatar possono far aumentare il valore in maniera esponenziale.