DRAMMA MESSICO: LOZANO TORNA A CASA
Di Angelo Tortora
Il Messico fa la partita, segna due volte, ma non trova il colpo del ko che sarebbe valso l’accesso agli ottavi e nel finale subisce una rete che vanifica tutto il lavoro svolto (anche se per una questione di cartellini sarebbe finito comunque dietro la Polonia) e dopo sette edizioni saluta il Mondiale alla fase a gironi. Per l’Arabia dopo la vittoria sorprendente con l’Argentina si chiude un Mondiale in calando.
EQUILIBRIO E VIVACITÀ – La Tricolor parte con il piede sull’acceleratore e crea due occasioni importanti nei primi sette minuti, prima con Vega che sfugge alla difesa, ma si vede respingere il tiro da Al-Owais in uscita, poi è ancora il portiere a respingere un pallone insidioso di Gallardo anticipando gli avversari. La risposta dell’Arabia arriva poco dopo con Kanno che però calcia alto da posizione defilata dopo una bella ripartenza. Poco prima del quarto d’ora di gioco è ancora Kanno a far correre un brivido sulla schiena dei messicani con una punizione che finisce di poco sopra la traversa.
SALE IL MESSICO – La gara prosegue su buoni ritmi,con il Messico che si fa preferire in avanti grazie agli inserimenti di Pineda che per due volte, prima dal limite e poi di testa da pochi passi, si rende pericoloso senza però trovare la stoccata decisiva. La gara si fa spigolosa con il Messico che gioca molto rapido e costringe l’Arabia Saudita a commettere tanti falli tattici in mezzo al campo, con conseguenti gialli, per evitare ripartenze pericolose. L’uomo più pericoloso è Pineda che al 41’ va ancora vicino al gol del vantaggio con un diagonale sporcato in angolo dalla difesa araba. Solo nel finale l’Arabia si fa di nuovo vedere in avanti, ma senza grande concretezza.
MARTIN-CHAVEZ, CHE MESSICO – Nella ripresa la squadra centroamericana parte con il piede giusto e ritrova anche incisività in attacco con due gol nei primi dieci minuti: prima è Martin a sbloccare la gara su azione d’angolo grazie a un pregevole assist di tacco di Montes, poi tocca a Chavez salire in cattedra con una punizione capolavoro che lascia senza speranze Al Owais e riaccende le speranze di qualificazione del Messico. Ci sarebbe anche il 3-0 del Tricolor prima dell’ora di gioco, ma Lozano viene pescato in fuorigioco millimetrico.
CACCIA AL TERZO GOL– Poco dopo l’ora di gioco l’attaccante del Napoli è ancora pericoloso con una conclusione dal limite che il portiere saudita blocca in due tempi. Sempre Messico pericoloso, alla caccia di un gol che aprirebbe le porte degli ottavi, che però spreca con Martin una grandissima occasione al 69’ sparando alto da pochi passi, mentre al 72’ è ancora una punizione di Chavez a impegnare Al Owais. Le occasioni continuano a fioccare per la Tricolor, ma il gol continua a non arrivare con un altro gol annullato ad Antunes per un netto fuorigioco.
A SORPRESA SEGNA L’ARABIA – Nel recupero della ripresa arriva a sorpresa il gol della bandiera saudita con Al-Dawsari che fa calare il gelo in casa messicana e fa festeggiare la Polonia sull’altro campo in cui si giocava.