Tito stende la Turris !

Di Psquale Marino

La Turris interrompe la sua striscia positiva e piomba in piena zona playout.
Mister Di Michele cambia modulo ed opta per un classico 4-4-2 con Leonetti ed il grande ex Maniero di
punta e con il difensore classe 2003 Vitiello in una inusuale posizione di laterale destro avanzato.
L’Avellino di Rastelli intenzionato a recuperare l’inaspettato gap in classifica si schiera con Gambale, Russo
e Trotta nel tridente offensivo.
Inizio gara subito scoppiettante con le due squadre che si affrontano a viso aperto.
Ma è Leonetti che si divora il goal del possibile vantaggio lisciando clamorosamente la palla a pochi passi
dal portiere biancoverde Pane.
Dopo un paio di occasioni per entrambe le squadre a sbloccare la partita ecco al ventottesimo minuto il
micidiale sinistro del match winner Tito.
La squadra corallina accusa il colpo e l’Avellino raddoppia al trentaquattresimo minuto con un colpo di
testa di bomber Gambale che Perina non riesce a trattenere.
La Turris incitata dal numeroso pubblico presente sugli spalti del Liguori reagisce in modo veemente e su
azione di calcio d’angolo dimezza le distanze con un perfetto goal di testa dell’attaccante più atteso
Riccardo Maniero.
Ed il primo tempo si chiude con gli irpini in vantaggio per 2 ad 1.
La squadre rientrano in campo con le stesse formazioni iniziali.
E dopo dei cambi di moduli e l’innesto di forze fresche da parte di entrambi gli allenatori al diciannovesimo
minuto del secondo tempo è sempre Tito con il suo micidiale sinistro a siglare il terzo goal per la
formazione biancoverde.
In un forcing disperato mister Di Michele inserisce la quarta punta Longo ma il risultato non cambia tra le
civili contestazioni del pubblico presente.
La partita finisce dopo quattro minuti di recupero con il risultato di 3 ad 1 per il blasonato Avellino di mister
Rastelli.
A fare la differenza ci ha pensato il magico sinistro del terzino Tito e la maggiore qualità degli under Russo e
del laterale destro Rizzo.
La Turris tra i mugugni di una tifoseria che reclama un maggiore impegno ed un maggiore agonismo alla
propria squadra del cuore ed immediati investimenti alla società del presidente Colantonio sul mercato di
riparazione che sta per aprirsi.
Una scossa a tutto l’ambiente corallino è indispensabile per tirarsi fuori dalla pericolosa zona playout.
Ci sarà tempo e modo di rifletter su errori eventualmente commessi ma al momento serve unità di tutte le
componenti in campo per invertirei un trend negativo che rischia di portate la Turris verso posizioni di
classifica impreviste da inizio stagione.

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