Da Stabia è partito il messaggio di un mondo nuovo : Un mondo Gentile !

A Castellammare di Stabia parte il messaggio di un mondo veramente gentile Nella bellissima città delle acque ieri avvolta nel mistero del santo Natale è andato in scena uno spettacolo gentile ideato da un professore d’Italiano e latino in pensione che rispetto ad altri ha avuto ed ha una marcia in più ed una visione globale della vita scolastica e extra scolastica.  Lo spettacolo “Un mondo Gentile “che è stato ideato dal professor Raffaele Gentile è che è andato in scena al Super Cinema di Castellammare di Stabia è uno dei pochi che ha voluto mettere in risalto la condizione del popolo africano sempre bistrattato ed abbandonato dall’umanità intera.  L’intento del prof è quello di mettere in risalto le difficoltà che hanno gli africani d’integrarsi nella popolazione mondiale. Le loro problematiche ed i loro sogni sono stati perfettamente raccontati dai versi del prof di Castellammare di Stabia. Versi che sono stati letti magistralmente dall’istrionico attore napoletano Enzo Attanasio.  Il comico napoletano si è calato perfettamente nella ed è stato il tramite tra il pensiero del prof ed il pubblico. Pubblico che ha voluto rendere omaggio e ha voluto ringraziare del proprio operato una persona, il suddetto Gentile, di tutto il lavoro scolastico ed extra scolastico profuso nella sua lunga carriera di politico, professore e amico d’intere generazioni di studenti.  Allo spettacolo ha partecipato come cantane la bella Rosalba Alfano che ha deliziato con la sua voce e le sue movenze il folto pubblico accorso al “Super Cinema “. L’Alfano è stata supportato dal maestro Salvatore Torregrossa che ha magistralmente interpretato numerosi brani scritti e musicati da lui. Lo spettacolo ha visto cantare per prima l’Alfano che ha interpretato “Bambinello “Poi è entrato in scena l’istrionico Attanasio, uno dei protagonisti di un “Posto a Sole “, che ha spiegato lo scopo di questo spettacolo. Si sono alternati momenti magici come la lettura di alcuni brani scritti dal Gentile a canzoni scritte e cantate dal Torregrossa. L’Attanasio inconsapevolmente ha voluto, per non annoiare, il pubblico in sala anche rendersi protagonista di alcuni momenti ironici. Lo ha fatto interpretando il cavallo di battaglia di Nino Taranto e del cantante genovese Ferreri, la canzone “Agata “Operazione, unico neo della serata, poco riuscita in quanto non era in sintonia con il tema dello spettacolo. Il momento più bello e magico è stato l’entrata in scena dei veri protagonisti dello spettacolo. Quattro giovanotti, provenienti dal lontano continente africano, hanno attraversato la platea a ritmo di tamburi e strumenti musicali africani indossando la tuta e le divisa della società calcio Napoli come a voler dimostrare che Napoli, Castellammare di Stabia e tutta la Campania sono vicini al problema dell’integrazione razziale. Napoli è e sempre sarà una città multi etnica pronta ad abbracciare come una mamma passionale e affettuosa tuti i figli del mondo. L’Attanasio per rifarsi ha voluto ricordare il principe della risata Antonio de Curtiis in arte Totò non solo declinando la poesia:” La Cunsegna “ma anche cantando una della tante canzoni scritte dal principe, mai titolo nobiliare fu più azzeccato, “Core Analfabeta …! Lo spettacolo è continuato con questo copione.  Il messaggio da Stabia ormai è partito E’ un messaggio di pace, in questo periodo ce ne vorrebbe tanta, ed è soprattutto un messaggio d’integrazione razziale. Martin Luther King affermò: “I have a dream “e anche il Prof Gentile ha un sogno. E’ quello che non ci sia più distinzione tra Nord e Sud e tra bianchi e neri e che non ci sia più omofobia o disprezzo per il diverso.  In definitiva che il sogno di tutti ed prof Gentile è quello che da Stabia possa partire il messaggio di un mondo nuovo, un mondo veramente Gent

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