Francavilla-Turris: Tracollo Corallino
Natale amaro per la Turris. Continua inarrestabile la caduta verticale della squadra di Torre del Greco verso le ultime posizioni della classifica del campionato di serie C.
Nemmeno la patetica fiducia a tempo al “fantasma” Di Michele ha sortito gli effetti sperati dalla società. Secca e senza attenuanti la sconfitta per 3-1 in terra pugliese, che come volevasi dimostrare ha portato all’esonero del mister corallino. Partita senza storia sin dal fischio iniziale dell’arbitro Pezzopane dell’Aquila.
L’ex allenatore, a questo punto, Di Michele, con gli uomini contati per squalifiche ed infortuni – mancavano infatti Contessa, Acquadro, Taugourdeau, Di Nunzio, Leonetti, Giannone e Santaniello, ugualmente aggregati alla squadra per una sorta di penitenza da espiare in quel di Francavilla – ha buttato nella mischia anche l’ultimo arrivato Zampa schierandolo nell’insolito ruolo di braccetto laterale difensivo di destra ed esponendolo, vista la sua opaca prestazione, ad un indecoroso esordio in maglia rosso corallo.
A decidere il match in favore dei pugliesi il brasiliano Murilo che vista la libertà che gli hanno concesso i difensori della Turris sembrava appena reduce dal mondiale in Qatar.
Pregevole la doppietta dell’attaccante del Francavilla che si procura anche il rigore del 3 a 0 trasformato da bomber Patierno.
Blanda la reazione della squadra corallina affidata al solito Maniero che colpisce anche una clamorosa traversa. Goal della bandiera, a tempo praticamente scaduto, del giovane Stampete.
Durante e soprattutto al triplice fischio finale dell’arbitro scoppia la dura contestazione del centinaio di ultras presenti a Francavilla alla società ed in particolare al direttore sportivo della Turris, Rosario Primicile.
Annata decisamente da dimenticare per il sodalizio del presidentissimo Antonio Colantonio, ma non tutto è perduto. Il tempo per recuperare ci sta tutto: basterà – e non è semplice – non sbagliare le scelte nel mercato di riparazione di Gennaio ed affidarsi a professionisti competenti e con un palmares importante. Tuttavia, senza un salutare bagno di umiltà la salvezza resterà un miraggio irraggiungibile.
Buon anno nuovo a tutto il popolo corallino.
di Pasquale Marino
