Covid : Ecco cosa prevede la circolare del ministero !
Mascherine al chiuso, smart working, meno assembramenti, più quarte dosi di vaccino Covid-19 e un potenziamento della sorveglianza della trasmissione del virus. Sono alcune delle indicazioni elaborate dal Ministero della Salute, con il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), in caso di peggioramento della situazione epidemiologica in Italia. La circolare è stata emanata dopo che l’aumento dei contagi in Cina, con le frontiere aperte e nessuna restrizione in vigore sui viaggi, ha fatto alzare di nuovo l’allerta per il coronavirus

Il documento è stato predisposto dopo aver sentito le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e punta a fornire spunti per “predisporre a livello regionale un rapido adattamento di azioni e servizi nel caso di aumentata richiesta assistenziale“. In tema di vaccini, oltre a spingere sulle somministrazioni di quarte dosi, si parla anche di pensare a un’ulteriore dose per le categorie di italiani più a rischio

MASCHERINE – Le mascherine, si legge nella circolare, restano sempre efficaci “nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori“. Nel caso in cui “si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sul funzionamento dei servizi assistenziali potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave”
Va ricordato che, al momento in Italia l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie è obbligatorio soltanto per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie e Rsa. La generalità della popolazione è invece libera di scegliere se indossare le mascherine o meno in qualsiasi altro contesto, al chiuso come all’aperto
LAVORO DA CASA E ASSEMBRAMENTI – Risponde alla stessa esigenza “l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti“. La circolare invita anche a garantire “un’adeguata ventilazione negli ambienti chiusi, una misura fondamentale per ridurre il rischio di trasmissione del SarsCoV2 e di altri virus respiratori

VACCINI – Il governo torna poi a raccomandare ancora una volta la vaccinazione anti-Covid. L’obiettivo primario è sempre quello di “continuare a mettere in sicurezza prioritariamente anziani e fragili, proteggendoli dalla malattia grave e dall’ospedalizzazione”. Si consiglia quindi la somministrazione delle quarte dosi con i vaccini bivalenti (aggiornati a Omicron) soprattutto per le categorie a rischio e per chi ha più di 60 anni

SORVEGLIANZA – Il documento parla poi del rafforzamento dei sistemi di sorveglianza e dell’aumento dei sequenziamenti genomici dei tamponi per rilevare nuove varianti del virus. Sarà quindi “essenziale assicurare un volume di sequenziamento sufficiente per monitorare i virus in circolazione e l’emergenza di nuove varianti e un’adeguata capacità diagnostica dei laboratori”

Per questo “è fortemente raccomandato, per lo meno in ospedali e pronto soccorso, raccogliere campioni da sottoporre a test molecolare, per garantire in ogni Regione un numero minimo di campioni da genotipizzare”