Serie A: il resoconto della sedicesima giornata

Di Luca Minopoli 

Il ritorno tanto atteso del campionato italiano è finalmente arrivato, e con esso anche i primi responsi. Risposte definitive o risultati aleatori a causa della situazione nuova? Segnali importanti dalla sfida di cartellino di ieri: la vittoria dell’Inter ha posto fine a quella sensazione di invincibilità che ha caratterizzato la prima parte di stagione del Napoli. Non tanto per il risultato quanto per la prestazione, i partenopei sono apparsi spenti e deboli di fronte all’importanza della partita. Pochissima incisività offensiva, abbinata a svarioni di Kim e Rrahmani, sotto il profilo delle occasioni l’1-0 sta quasi stretto ai nerazzurri. Ciò che conta adesso è mantenere il vantaggio di 5 punti, fornendo domenica alle 18:30 la miglior prestazione possibile a Marassi con la Sampdoria.

Le dirette inseguitrici per lo scudetto hanno ottenuto i 3 punti nella giornata di ieri. A Salerno passa il Milan con il punteggio di 1-2, con gli ultimi 10 minuti di paura per i rossoneri, che però hanno sciupato tantissime occasioni nei primi 80 minuti di gioco. La marcatura di Leao conferma ancora una volta lo status di top player del portoghese, prestazione ottima anche del neo acquisto salernitano Ochoa. Anche la Juventus porta a casa la vittoria esterna, ma con molta più fatica dei milanesi. Infatti alla squadra di Massimiliano Allegri serve una strepitosa punizione di Milik per superare un’ottima Cremonese, che colpisce anche 2 pali. Ora il distacco è rispettivamente di 5 e 7 punti, in un campionato ancora lungo più di un girone, sono consentiti pochissimi sbagli.

Umori opposti nella città di Roma: si sorride sulla sponda giallorossa, grazie alla vittoria della Roma sul Bologna per 1-0. La compagine di Mourinho continua ad avere problemi in fase offensiva, ma ha concesso pochissimo agli avversari, eccezion fatta per un miracolo di Abraham sulla linea allo scadere; sponda biancoceleste con poco da festeggiare invece, la Lazio si è fatta rimontare dagli “altri” giallorossi del Lecce per 2-1. Una sconfitta pesante dal punto di vista morale, ma anche dal punto di vista dei punti, vista la ristabilita parità coi cugini. La rete di Immobile non basta agli uomini di Sarri, che dovranno riprendersi immediatamente domenica a La Spezia.

Per la lotta europea Atalanta e Fiorentina inciampano in due pareggi, ma dal sapore decisamente diverso. I bergamaschi nonostante il doppio svantaggio, riescono ad acciuffare un punto all’ultimo respiro grazie al gol di Pasalic. I viola invece vengono rimontati in casa dal Monza, 1-1 il punteggio al Franchi, con Carlos Augusto che risponde a Cabral. L’Atalanta rimane incollata al treno europeo, la Fiorentina necessita di una scossa urgentissima per provare a salvare la stagione.

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