TURRIS-JUVESTABIA DA BATTICUORE
Il tanto atteso derby tra la Turris, del neo tecnico corallino Jimmy Fontana e le vespe di mister Leonardo Colucci, finisce con un pari che accontenta forse maggiormente la formazione di Castellammare di Stabia, ma che lascia intravedere la reazione di carattere che ci si aspettava dalla squadra biancorossa.
Nonostante le tante defezioni per infortuni e squalifiche la Turris, che recupera in extremis bomber Maniero e capitan Di Nunzio, sfodera una prestazione forse addirittura inaspettata visto i pochi giorni avuti a disposizione dal mister Fontana per inculcare il proprio credo calcistico agli sfiduciati calciatori corallini.
Un derby storico molto sentito da entrambe le tifoserie, oltre che per la atavica rivalità tra i due gloriosi club viciniori, in questo caso anche per i tanti intrecci tecnico sentimentali tra gli stessi protagonisti. Insomma una partita per i forti di cuore.
E lo spettacolo mostrato sul rettangolo di gioco dello stadio Amerigo Liguori di Torre del Greco non tradisce le aspettative.
Mister Fontana getta subito in campo il neo acquisto Daniele Franco, appena rientrato in prestito dall’Avellino, che con la sua classe e le sue geometrie riesce subito a dare quegli equilibri ai vari reparti carenti per l’intero girone di andata.
Ma il vero cuor di leone della compagine torrese, nonostante gli acciacchi ed il peso degli anni, resta il capocannoniere della squadra, Riccardo Maniero.
Da applausi la semi rovesciata che al terzo minuto del secondo tempo sblocca la partita e manda in visibilio i supporter corallini.
La gioia per la prodezza del bomber biancorosso dura ben poco e dopo appena qualche minuto è la JuveStabia a pareggiare i conti sugli sviluppi di un calcio da fermo, con la precisa ed imparabile inzuccata del centrale difensivo delle vespe, Caldore.
Ingenua nonostante ben piazzata, come più volte successo in questa sfortunata stagione, la retroguardia della Turris.
Ed è proprio su queste amnesie, su questi cali di tensione, degli esperti calciatori corallini che dovrà lavorare mister Jimmy Fontana.
Insomma o forse sarebbe meglio dire finalmente al quarto cambio sulla panchina della Turris, la stessa è sembrata squadra come aveva chiesto e promesso il neo allenatore Fontana. Pur non riuscendo a sfatare il tabù Liguori ed a portare a casa i tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona playout, i segnali positivi per la tanto agognata svolta salvezza sono sembrati prevalenti.
La società del presidente Colantonio e del direttore Primicile, con l’inserimento nei prossimi giorni di nuovi elementi provenienti dal mercato di riparazione invernale, sembra avere imboccata la strada giusta.
Il condizionale è purtroppo d’obbligo visto che la prima partita in caso di cambio di allenatore fa storia a sé.
Sarà la trasferta di Taranto contro la squadra del “tarantolato” mister Capuano a confermare o meno quanto di buono visto sabato sera.
Per quanto riguarda la JuveStabia, la squadra è sembrata solida, reattiva ben messa in campo dal trainer Colucci e meritevole dell’ottima posizione in classifica generale.
Di Pasquale Marino