Zelensky a sanremo: tante le polemiche

Di Pasquale Gagliardi 

L’annuncio dell’ intervento di Zelensky ha scatenato reazioni e polemiche. “Speriamo che Sanremo rimanga il festival della canzone italiana e non altro”, dice il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che aggiunge: ”Avranno fatto le loro valutazioni, quello che spero è che la guerra finisca il prima possibile e che il palcoscenico della città dei fiori rimanga riservato alla musica”. Salvini conclude che se avrà tempo di guardare il Festival “sarà per ascoltare canzoni e non per ascoltare altro”

Non solo intellettuali e personaggi dello spettacolo.L’intervento di Volodymyr Zelensky a Sanremo non piace a larga parte della politica e sono diversi gli esponenti dell’opposizione che storcono il naso di fronte alla sua presenza nella serata finale del Festival.Profilo basso invece sul fronte della maggioranza, a partire da Fratelli d’Italia, dopo le critiche sollevate ieri da Matteo Salvini. L’input, evidentemente, è quello di evitare polemiche su un tema delicato, con possibili riflessi a livello internazionale, nessun commento anche dai vertici Rai.

Non si tira indietro Bruno Vespa, che, in occasione di una recente intervista, aveva raccolto il desiderio del presidente ucraino di intervenire nel corso della kermesse e, a Domenica In, aveva dato l’annuncio della sua presenza in collegamento video. “Non capisco francamente tutto questo rumore – dice all’ANSA -. Al Festival hanno partecipato alte personalità della politica internazionale e sono stati trattati tutti i temi sociali. Zelensky è stato ospite aI Festival di Cannes e Venezia, oltre che ai Golden Globes, e mi dispiace questo malanimo nei confronti di un uomo che si sta battendo con straordinario coraggio per salvare la libertà del proprio popolo”.

Il presidente del M5s, Giuseppe Conte, ha detto: “Sono stato molto contento quando il presidente Fico ha assunto l’iniziativa di invitare il presidente Zelenski di confrontarsi con il Parlamento italiano per esprimere le sue ragioni e del suo popolo agli italiani. Invece, non credo francamente che sia così necessario che il presidente Zelenski sia in un contesto leggero come quello di Sanremo”

Tra questi, l’ex ministro degli Esteri, Luigi di Maio, che risponde ironicamente a chi parla di «equilibrio e par condicio». «Facciamo parlare anche chi li sta bombardando? Vladimir Putin in persona magari», si legge nel tweet dell’ex ministro. «Zelensky a Sanremo partecipa da Capo di Stato di una nazione invasa e con il suo popolo ancora sotto le bombe».

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