Silvio Berlusconi assolto al processo “Ruby Ter”

Di Pasquale Gagliardi 

Silvio Berlusconi è stato assolto dall’accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter.

Sono stati tutti assolti, qualcuno prosciolto per prescrizione per le posizioni minori, i 29 imputati del processo.

Oltre a Silvio Berlusconi, le assoluzioni, con la formula “perché il fatto non sussiste”, hanno riguardato tra gli altri Karima el Mahroug, detta appunto Ruby e le 20 giovani ex ospiti delle serate di Arcore.
“Ruby è stata tutta un’invenzione, il mio nome rimane Karima e ora è finito un incubo”: è quanto ha detto Karima el Mahroug dopo esser stata assolta a Milano.

Il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, in una nota in cui anticipa il cuore delle motivazioni della sentenza , spiega che le giovani ex ospiti delle serate di Arcore, sentite nei 2 processi sul caso Ruby, “non potevano legittimamente rivestire l’ufficio pubblico di testimone”, perché andavano indagate già all’epoca e sentite come testi assististe da avvocati. Non essendoci più le false testimonianze, in sostanza, cade anche la connessa accusa di corruzione in atti giudiziari perché manca “l’ipotizzato corruttore, nel caso di specie Berlusconi”. 

La reazione di Silvio Berlusconi è stata “naturalmente di sollievo su una vicenda che lo ha impegnato anche emotivamente per tanto tempo e che adesso, spero, possiamo definitivamente, visto che siamo a tre assoluzioni su tre, chiudere”. Lo ha spiegato ai cronisti l’avvocato Federico Cecconi dopo aver parlato con il leader di FI.

Sono stato finalmente assolto dopo più di undici anni di sofferenze, di fango e di danni politici incalcolabili, perché ho avuto la fortuna di essere giudicato da Magistrati che hanno saputo mantenersi indipendenti, imparziali e corretti di fronte alle accuse infondate che mi erano state rivolte”, ha scritto Berlusconi sui social.

La figlia Barbara Berlusconi: papà l’uomo più perseguitato al mondo
“Mio padre è l’uomo più perseguitato del mondo, con 86 processi e più di 4000 udienze”. Così Barbara Berlusconi, interpellata dall’ANSA, commenta l’assoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter. “È un processo surreale, che nemmeno doveva cominciare – aggiunge -. Uno strascico del primo processo Ruby, nel quale mio padre era già stato assolto con formula piena”. “Il tribunale oggi afferma che il fatto addirittura non sussiste. Da figlia – spiega ancora – provo una doppia amarezza: oltre al danno di immagine, non tutti comprendono come i processi colpiscano l’animo, ma soprattutto la salute della persona indagata”.

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