Napoli all stars. Attenti a quei due
I brutti ricordi di Sassuolo-Napoli di un anno fa sono stati cancellati dall’ennesima serata epica e maravillosa di un gruppo azzurro che ormai di turno in turno è sempre più padrone di una serie A poco glamour e stinta ma con in testa un Napoli marziano.
A scacciare i fantasmi del passato recenti sono stati ancora una volta i guizzi irresistibili dei due fenomeni Kvara ed Osimhen, giocatori non di altro livello ma di altri pianeti. Signori con quella coppia pure la Champions non è più un sogno osceno. La notte passerà ad un più 18 che non può alimentare flebili insonnie. Ci sono loro e basta. Le rivali sono solo comparse stinte. Della serie ma che ce ne frega, noi siamo noi e voi…
In campo al Mapei c’è stata una squadra sola. Eppure il Sassuolo veniva da un miniciclo di tutto rispetto. In gran forma gli emiliani si sono trovati minimizzati e ridotti al ruoli di morgerati scansuolo ma non perchÈ non fossero validi ma in quanto la superiorità del Napoli è stata tanto schiacciante da non destare dubbi. Non si sono scansati ma ce li siamo mangiati. Della serie dietro di noi il nulla.
Il Napoli è stato da subito padrone del rettangolo verde, è stata una dominazione coloniale. Kvara ha disegnato un gol alla Botticelli, autentico opera d’arte e decimo stagionale per lui. Poco dopo Osimhen ha raddoppiato con un centro che è poesia del calcio. Consigli dormiva su due cuscini ed è stato punito come un allocco che non ha protetto a dovere il suo palo, ma il fenomeno del Napoli ha trovato uno spazio laddove non c’erano neppure i centimetri. Secondo Osvaldo Soriano lui è quello che crea gli spazi dove non ci sono. Un profeta del calcio. Secondo in Europa solo dopo Holland come paurosa media gol, insomma due et.
Grandi segnali. Guagliò è l’anno del Napoli piccoli enormi fumate. Stiamo tutti bene. Il Napoli ha stradominanato e vanificato pure qualche golosissima palla gol.
Poi Simeona ha realizza un terzo fantastico, ma annullato per off side. Non valido ma la conferma è di una seconda scelta che è devastante quando chiamato in causa.
Evviva e questo è il Napoli. Si veleggia solo verso quella domenica di maggio che dovrebbe sancire il terzo scudetto. A buon intenditori poche parole. Ora tutti mente e cuore a Francoforte, questo Napoli è dai primissimi posti in Champions. Gloria alla grandezza del calcio.