KVARADONA-MANIA E RE VICTOR VALGONO PIÙ DI MEZZO SCUDETTO
Di Angelo Tortora
Quello slalom di Maradoniana memoria di Kvaratkhelia apre le danze al Mapei Stadium . Una partita che il Napoli comanda rischiando in qualche occasione soprattutto quel palo di Laurentie’ con un Sassuolo che ha fatto la partita che doveva fare . Sono 62 punti conquistati su 69 disponibili,
20 vittorie su 23 match, 56 goal realizzati e miglior attacco , 15 goal subiti e miglior difesa .
Gli azzurri hanno subito piú di una rete soltanto con Verona, Udinese e Bologna, con Osimhen capocannoniere della Serie A con 18 timbri senza penalty e 15 calciatori diversi andati in gol , 4 vittorie di fila in trasferta e senza gol subiti .
Kvara e Osimhen hanno siglato il 50%, delle reti partenopee ,secondi soltanto al duo dei citizens e cioè Haaland e Foden e con la pantera nigeriana in gol da sette gare consecutive e panchina numero mille per Spalletti . I neroverdi erano anche riusciti ad accorciare le distanze ma rete annullata dal VAR a Laurentie’ per un fuorigioco attivo di Defrel. Al 13′ il Napoli passa in vantaggio : Olivera serve Kvaratshkeila che da centrocampo con un slalom alla Tomba arriva fino all’aria avversaria saltando tre uomini, percussione centrale e rasoiata che fredda Consigli. Poco dopo Laurentie’ fa tremare Meret col palo che salva l’estremo difensore partenopeo eppoi arriva anche il legno per gli azzurri al 26′ con Osimhen . Al 33′ gol alla Careca del numero nove che nonostante Erlic e Tressoldi si inventa una staffilata che lascia senza scampo Consigli ed è raddoppio . Nella ripresa il tecnico di Certaldo opta per qualche sostituzione con Kvaratskhelia per il Cucky Lozano e poco dopo Oshimen per Simeone. Al Cholito gli basta poco per calare il tris con un bel colpo di testa ma si vede annullare per off-side del messicano. Al triplice fischio il popolo napoletano in ogni angolo dello stadio esulta e applaude ammirato un Napoli senza freni dettare legge sia sul campo che in termini di classifica nella massima serie italiana e ora testa agli ottavi di Champions in terra tedesca contro l’Eintracht perché questo Napoli non teme nessuno e vuole scrivere la storia in qualsiasi competizione .
