Per l’Avellino tre punti preziosi

Al Partenio Lombardi va di scena Avellino-Foggia. Gli irpini reduci da quattro sconfitte consecutive e fuori dalla zona play-off cercano il riscatto casalingo contro i rossoneri pugliesi.

La partita è subito di marca avellinese, i lupi passano in vantaggio al 9’ con D’Angelo che dopo la traversa colpita da Marconi ribadisce in gol sempre di testa.

L’Avellino all’arrembaggio ed al 12’ ed al 19’ sfiorano il raddoppio prima con D’Angelo e poi con Tito.

Al 37’ tocca a Marconi che sbaglia da buona posizione.

Il Foggia tenta qualche incursioni in avanti ma senza impensierire troppo la difesa locale che comunque sembra soffrire una sorta di frenesia e di insicurezza.

L’Avellino concretizza il raddoppio nei minuti di recupero del primo tempo con Marconi che di testa mette la palla in rete sul palo lontano.

La ripresa vede un Foggia più propenso all’attacco ma spesso gli uomini di Somma si fanno trovare in fuorigioco.
Il gol del Foggia non tarda ad arrivare Ogunseye al 54’ mette la palla in rete facendola passare sotto le gambe del portiere biancoverde , il gol sembra viziato da una spinta dello stesso autore del gol su Moretti ma l’arbitro non rileva nessuna irregolarità.

I satanelli ci credono e pressano, ottimo Pane su tiro di sinistro di Patermann.

Al 68’ non poteva mancare il calcio di rigore per gli avversari, ormai il subire calci rigore è divenuta una costante per l’Avellino. Questa volta il fallo è di Moretti.

Il Foggia trasforma il penalty con Ogunseye al 69’ spiazzando Pane.

L’Avellino non sembra reagire la partita si fa nervosa ed al 86’ viene espulso Rastelli per proteste.

Il Foggia al 89’ per poco non trova addirittura il gol della vittoria ma un miracolo di Benedetti salva gli irpini sulla botta sicura di Ogunseye.

Nel calcio è così, gol sbagliato gol subito ed un minuto dopo sul ribaltamento dell’azione l’Avellino va in gol con Di Gaudio che sugli sviluppi di un calcio d’angolo insacca dopo un tocco a prolungare di Marconi.

Dopo cinque minuti abbondanti di recupero ed una girandola di sostituzioni le squadre tornano negli spogliatoi, per l’Avellino tre punti d’oro in ottica playoff.

I pugliesi nella ripresa hanno dominato la gara e avrebbero meritato di più. Ai lupi manca la concessione di un rigore nei minuti finali per un fallo di mano di Costa.

Ora si andrà a Giugliano nel turno infrasettimanale si giocherà mercoledì alle 18.

Giuseppe D’Amelio

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