CORSERA – FOLLIA SULL’A1, BLITZ CONTRO ULTRÀ ROMA E NAPOLI: QUESTI I REATI IPOTIZZATI
Di Angelo Tortora
Raffica di perquisizioni ieri mattina sono scattate nei confronti di 33 ultrà, del Napoli, della Roma e dell’Arezzo, per gli incidenti che avvennero sull’Autosole, all’altezza dell’area di servizio di Badia al Pino, domenica 8 gennaio. Lo riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera, che fa il punto delle indagini.
“Tra i perquisiti 20 sono ultrà giallorossi, 12 partenopei, ed uno che è invece un ultrà dell’Arezzo, evidentemente gemellato con una delle altre tifoserie coinvolte. I reati ipotizzati, vanno dalla rissa, che era stata già contestata ai 5 arrestati della prima ora (ma solo uno dei fermi fu poi convalidato, dal giudice Elena Pisto ad Arezzo, nei riguardi di un ultrà romanista, cuoco di professione) all’attentato alla sicurezza dei trasporti e all’interruzione di pubblico servizio.
Gli ultrà parteciparono a una vera e propria battaglia nel tratto di autostrada davanti all’area di servizio di Badia al Pino est — che restò chiuso al traffico per un’ora — e gli incidenti furono il risultato di una sorta di appuntamento (dalle chat acquisite è stato subito evidente) che le due tifoserie, romanista e napoletana), storicamente divise da una feroce rivalità, si erano date nel corso del viaggio verso le rispettive trasferte.