Tutto incominciò con questi undici !!

Tutto iniziò da questi undici Il 26 settembre del 2004 il Napoli di DeLa appena nato affronta in un ‘allora San Paolo strapieno e pieno di passione misto a voglia di rinascita, il Cittadella La squadra è rappezzata I giocatori sono Belardi portiere sconosciuto, difensori Ignoffo, Savino fino ad allora sconosciuti vestivano la gloriosa maglia azzurra L’unico proprio che era napoletano era Gennaro Scarlato che aveva giù giocato nella primavera azzurra. Poi c’era anche lo straniero Machado Toledo e poi c’era    Corneliusson straniero sconosciuto. Come terzino sinistro c’era Mora che con il Napoli con Monzon Novellino aveva giù assaporato la passione di Napoli conquistando una promozione nel 2000. A centrocampo Corent e Gatti.  Gatti che era conosciuto più per la canzone dei bambini Per non parlare del milanese Corent  In attacco Berrettoni meteora azzurra e Sosa l’unico che aveva giocato in serie A con l’Udinese Poi come rincalzi due giovani giocatori Uno Varricchio che non fece una grande carriera e poi il milanista Abate figlio dell’ex portiere dell’Udinese che invece fece una lunga carriera Allenatore di quel Napoli mister Ciuccio Ventura che fu denominato subito sventura per i brutti risultati ottenuti Un mister che non si sa come ha allenato in tutti questi anni Anni conclusi con la prima mancata qualificazione ad un mondiale per la nazionale italiana. La sfida con il Cittadella fu arbitrata da Bruniatti di Trento ed i guardalinee: Di Prisco e Cuomo. Il primo goal di quel Napoli fu di Ignoffo che pareggiò la rete di un Carneide Canteri Il Napoli sospinto da un passionale ed ammirevole pubblico napoletano segnò con Savino prima e poi con Machado Toledo ala destra svelta ma che ebbe il momento di grazia solo in quella gara Una squadra poco allenata fu raggiunta da 2’st Giacobbo, 22’st De Gasperi. La sfida finì 3  a 3 ma a vincere fu il pubblico che andò a vedere quella sfida sognando che un giorno quel giorno di rinascita arrivasse Oggi 4 maggio 2023 il giorno è arrivato e chi quel pomeriggio inizio a credere in  un sogno può solo ritenersi bravo e fortunato ad aver trovato il biglietto di quella sfida che resterà la prima pietra miliare che ha portato alla vittoria di un progetto lungo 19 anni in cui si è passati dai campi di serie C , vedi San Giovanni Valdarno , Gela e Manfredonia a quella prima dell purgatorio della serie B e poi al porte del paradiso della A .

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