Mosca attacca Berlino , ecco il motivo !

La Germania svolge un ruolo attivo nel “pompare armi all’Ucraina” e ciò “aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto”.

L’accusa arriva dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha commentato così la fornitura di carri armati Leopard da parte di Berlino.

In mattinata il ministro della Difesa di Mosca ha reso noto che la Russia ha effettuato un test di missili antinave nel Mar del Giappone. Il Ministero ha affermato che due unità navali hanno lanciato un attacco missilistico simulato contro una finta nave da guerra nemica a circa 100 chilometri di distanza. L’obiettivo, ha sottolineato, è stato colpito con successo da due missili da crociera Moskit. Il Moskit è un missile da crociera antinave supersonico con capacità di testata convenzionale e nucleare.

 

La Russia testa missili anti-nave Moskit nel mar del Giappone

Esplosioni e incendi si sono verificati ieri sera a Kiev, causati da un attacco di droni russi. Lo hanno reso noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent.  L’amministrazione militare dell’oblast della capitale ucraina ha comunicato di aver abbattuto tutti i velivoli senza pilota usati dalle forze di Mosca per l’attacco, avvenuto poco dopo le 22 ora locale (le 21 in Italia) I vigili del fuoco sono intervenuti nei distretti di Sviatoshynskyi e Obolonskyi, a Kiev. Non si segnalano vittime o feriti, secondo il sindaco Vitalii Klitschko.

L’Ucraina ha ricevuto intanto i suoi primi tank britannici Challenger e la Germania ha inviato a Kiev i 18 carri armati Leopard promessi due mesi fa per sostenere la difesa dall’invasione russa. Mosca ha annunciato che procederà col dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, minacciando poi direttamente gli Usa: “Abbiamo armi in grado di distruggere qualsiasi nemico”, ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Patrushev.

Putin: ‘Superate tutte le linee rosse con le armi a Kiev’

Le forze russe hanno rapito un totale di 4.390 bambini ucraini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali: lo ha detto in tv la ministra ucraina per la Reintegrazione dei territori occupati, Irina Vereshchuk, come riporta RBC-Ucraina. Vereshchuk ha spiegato che i bambini si trovano ora nei territori occupati o in Russia e che il governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei rapimenti e delle deportazioni illegali per sottoporle alla Corte penale internazionale (Cpi).

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