ANDRIA-TURRIS 2-0 KARAKIRI CORALLINO

Suicidio corallino in quel di Andria. Contrariamente a quanto preventivato il trainer corallino Gaetano Fontana, al netto di squalifiche ed infortuni, rivoluziona la squadra  che crolla sotto i colpi di Bolsius al 68esimo ed al 83esimo del secondo tempo. Mai in partita, non pagano certo le scelte dell’allenatore, la squadra biancorossa ha giocato senza grinta e senza la necessaria concentrazione in una sfida decisiva per evitare   i playout salvezza.

Discutibili le dichiarazioni post partita di mister Fontana che nonostante, la deludente prestazione della sua squadra, sottolinea che la sconfitta non cambia nulla nella rincorsa della Turris alla salvezza diretta. I 3 punti in palio a 3 partite dalla fine del campionato evidentemente non servivano a nulla.

A questo punto si poteva anche evitare la trasferta in terra pugliese. Ovviamente sono dichiarazioni che tendono a mantenere alto il morale della squadra ma l’ambiente corallino merita una considerazione maggiore. Certe scelte vanno giustificate ed ammettere di avere sbagliato non intacca ne la professionalità ne   tanto meno l’impegno fin qui profuso. Scelte che certamente non hanno portato al risultato sperato e rischiano di vanificare le prestazioni delle ultime settimane  che hanno portato a posizionare la Turris fuori dai play out e verso la salvezza diretta.

La scelta di tenere in panca Giannone e Maniero oltre che a Franco debilitato da un attacco influenzale non ha pagato. Ma è l’atteggiamento della squadra che a questo punto preoccupa la tifoseria corallina. Non aver prodotto una sola occasione da goal risulta deprimente.

Da sottolineare un evidente errore tecnico dell’arbitro Scatena di Avezzano che al 45esmo del primo tempo su retropassaggio di un difensore pugliese e l’uscita con le mani oltre  la linea di rigore del portiere dell’Andria Savini, che si stava già avviando verso gli spogliatoi, ha sanzionato solo con il cartellino giallo invece di espellere come prevede il regolamento l’estremo difensore pugliese. Vane ed inascoltate le vibranti proteste dell’intero staff corallino.

Ci sarebbero tutti i presupposti per la ripetizione della partita ma visto che i tre punti in palio lasciano tutto inalterato tanto vale desistere e non inoltrare ricorso evitando così i costi di una ulteriore trasferta.

di Pasquale Marino

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