Attentato a San Pietroburgo , le ultime
Milano, 3 apr. (askanews) – Oltre a Daria Trepova, un’altra persona è stata arrestata nel caso dell’omicidio del blogger russo pro invasione dell’Ucraina Vladlen Tatarsky. Lo ha detto a The Insider il marito di Daria, Dmitry Rylov. Secondo lui, il nome del detenuto è Dmitry Kasintsev. Rylov ha detto che Kasintsev era un suo conoscente, Trepova era nel suo appartamento al momento dell’arresto. “Mi ha contattato nelle ultime 24 ore, ho perso i contatti con lei circa quattro o cinque ore fa”, ha detto Rylov. Secondo lui, Trepova è stata incastrata. “Dasha, in linea di principio, non è il tipo di persona che potrebbe uccidere chiunque. In realtà è stata usata”, ha dichiarato il marito. Quanto al conoscente “anche lui è stato trattenuto. Era Dmitry Kasintsev, non ne hanno scritto nei notiziari. Daria ha detto che era stata incastrata e sono completamente d’accordo: nessuno se lo aspettava. Per quanto ne so, era necessario consegnare questo busto, in cui c’era qualcosa. Pensavo fosse un dispositivo elettronico, non so cosa fosse, ma di certo non era un esplosivo. Ne abbiamo parlato almeno due volte. Daria non sarebbe stata in grado di farlo”.
Il Comitato nazionale antiterrorismo ha riferito che l’omicidio di Tatarsky è stato pianificato dai servizi speciali ucraini “con il coinvolgimento di agenti della FBK”, il centro anti corruzione di Alexei Navalny e che Trepova è “un’attiva sostenitrice della squadra di Navalny”.