Anche se i prezzi sono calati molto nelle ultime settimane, il tema delle bollette resta al centro del dibattito, soprattutto dopo il nuovo decreto discusso in Consiglio dei ministri il 28 marzo. “Ci saranno delle variazioni importanti superiori al 20% sicuramente” per la prossima bolletta della luce, “gli uffici stanno completando adesso, anche alla luce del decreto, i conti“, ha dettoil presidente dell’Arera Stefano Besseghini il 29 marzo
Per la luce, le previsioni per il mercato tutelato, sull’andamento del prezzo per l’energia rispetto al primo trimestre parlano di circa il 50% in meno
Ritornano però gli oneri di sistema, perché non sono stati rinnovati per i prossimi tre mesi dall’esecutivo. Ma, come mostra la grafica, si vede che, sì, gli oneri sono un rincaro, ma non sufficiente a far pagare di più. Quindi, i prossimi tre mesi rimarranno dei mesi di calo dei prezzi energetici nonostante gli oneri di sistema che tornano
Anche la bolletta del gas avrà il segno “meno”. Su marzo, si stima un calo del 14% circa, per il mercato tutelato sull’andamento del prezzo del gas rispetto a febbraio
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Va sottolineato che nel settore del gas, i cali ci sono già stati e quindi ora la diminuzione mese su mese risulta minore. Nella grafica, l’andamento sul lungo periodo: dal primo trimestre del 2021 alla stima di marzo 2023
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Sul fronte del gas va però specificato che gli oneri di sistema rimangono azzerati ma si riduce, invece, lo sconto, cioè i soldi che lo Stato dava indietro per consumare gas. Non più 30 centesimi al metro cubo, ma 10 (da aprile, come stabilito dal nuovo decreto). Quindi, se tutto dovesse essere confermato, ci sarebbero degli aumenti. Si parla comunque sempre di prezzi mediamente bassi rispetto al passato, ma le bollette potrebbero tornare ad aumentare
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Se si guarda, nello specifico, al decreto bollette, si può stimare quale dovrebbe essere l’impatto annuo delle misure: sulla luce si parla di 120 euro all’anno. Quindi, più o meno 10 euro al mese. Sulla eleminazione dello sconto degli oneri di gas, il conto è invece più salato: 430 euro. Va detto, però, che i prossimi mesi dovremo utilizzare meno gas, perché ci sarà meno bisogno di riscaldarsi, per via dell’arrivo delle stagioni più calde