Il Milan padrone al Maradona imita il Parma del 97′

Di Angelo Tortora

 

Il Milan è nella storia, sbanca il Maradona. Era dalla stagione 1997/98 in un Napoli-Parma che non si vedeva uno 0 – 4 nel tempio di Dieguito ,per i ducali andarono a segno Blomqvist,Baggio e la doppietta di Crespo . Napoli-Milan da sempre sfida attesa tra due club che in passato si sono contesi anche gli scudetti ,sold-out per trascinare la capolista a un successo che varrebbe tanto per il morale soprattutto per l’attesissimo quarto di Champions . La formazione di Spalletti non scende mai in campo , un centrocampo partenopeo che viene asfaltato , Lobotka che di solito è il faro di questa squadra non ha nessun apporto ne da un Zielinski che non fa mai uno strappo, non viene mai incontro a prendersi il pallone e non ci prova mai con convinzione da fuori ,in sintesi il solito discontinuo , mentre Anguissa ormai in calo da diverse partite è anche lui un fantasma ,non vince quasi mai un contrasto , sbagli una miriade di appoggi e la quantità che è il suo forte nel fare a sportellate con gli avversari contro i rossoneri non si è quasi mai vista questa caratteristica e così anche lo slovacco ne ha risentito nel rendimento personale. In attacco il “Cholito” Simeone ha pochi rifornimenti anche se ci prova in qualche occasione e anche Kvara non riesce a sfondare . Rinasce il Milan e lo fa nella partita più importante della stagione rossonera perché viene poco prima dell’impegno europeo del 12 al Meazza e riscopre un Leao dei vecchi tempi ,un super Brahim Diaz ,anche se tutta la squadra ha reso al top,Krunic ne è l’esempio lampante , stradomimando la contesa senza mai rischiare niente . Gli ospiti passano in vantaggio al 17′ con Rafa Leao e raddoppia al 25′ Brahim Diaz con una sola squadra in campo e sarà così anche nella ripresa calando il tris con il portoghese che realizza la sua personale doppietta al 59′ eppoi il quarto gol conclusivo di Saelemaekers al 67′. Polemiche finali tra Maldini e Spalletti negli spogliatoi con il diavolo che torna al successo che non arrivava dal 26 Febbraio dove ebbe la meglio della Dea in casa . Il Napoli dal canto suo devi rimettere al suo posto i cocci e il tecnico di Certaldo dovrà fare un lavoro psicologico ai suoi ragazzi ,niente di allarmante ,anzi è un annata storica ma si è abbassati troppo la guardia che in queste partite portano autostima e “Spallettone” lo sa bene perciò saprà come agire e far svoltare i suoi che si sono sempre rialzati dopo un passo falso e già dalla prossima quando si andrà al Via del Mare di Lecce urge un cambio di rotta immediato perché poi cinque giorni dopo si ci gioca l’accesso alle semifinali della competizione più prestigiosa per club e non sarà contento neanche il Patron della Filmauro che ci tiene particolarmente alla vetrina internazionale e chiederà anche lui al coach e ai giocatori di entrare in campo da Napoli in tutte le partite .

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