CdS sul fattore San Siro – Il dodicesimo uomo non gioca, anzi non conta
Di Angelo Tortora
Il dodicesimo non gioca, anzi non conta, è un dettaglio che rientra nella retorica della narrazione. Così l’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive in merito ai due precedenti in campionato tra Napoli e Milan, che hanno sempre visto prevalere il segno 2.
“Quando il Napoli vinse a San Siro, 18 settembre del 2022, si stava praticamente avvolti in un altro calcio, che poi sarebbe sempre lo stesso: ma le distanze ravvicinate in classifica poterono nulla, il blitz riuscì con maestria, e incurante dell’assenza di Osimhen, tra le vigne di Certaldo e la Pineta di Castel Volturno, il «capolavoro» che indirizzò la stagione nacque con Raspadori centravanti, con Simeone che poi ne prese il posto e la girò dentro a un quarto d’ora dalla fine.
A sei mesi di distanza, e dopo 196 giorni, il Napoli se ne stava sulla luna e il Milan cercava se stesso e i soldi della Champions, e ventitrè punti – l’abisso – non furono sufficienti per rivoluzionare quell’ordine costituito: il Milan, ancora 4-2-3-1, proprio come all’andata mica come l’indigesto 2023 con la difesa a tre, s’è presa la partita e l’ha riempita di bellezza, ne ha fatti quattro e potevano essere anche di più.