Paredes e la lite con Allegri, ecco cos’è successo. Intanto la Juve guarda oltre con Rovella
Di Angelo Tortora
Se il 21enne Nicolò Rovella rappresenta il futuro della Juventus, è invece difficile dire che Leandro Paredes sia il presente della Juventus. Al di là dell’episodio del giorno di Pasquetta, in un duro confronto con Allegri che è terminato con l’argentino che ha deciso di non prendere parte al pranzo con la squadra, l’avventura del campione del mondo in bianconero è destinata a terminare a giugno e questo è il quadro già evidente da tempo. Il chiarimento con Allegri – sottolinea Tuttosport – c’è stato ieri mattina e il nome dell’argentino è atteso regolarmente nell’elenco dei convocati per la sfida di domani sera con lo Sporting, però il destino pare scritto ugualmente, con il rientro di Paredes alla base, ovvero a Parigi.
Scuse e allenamento. Nessuno strascico, tutto rientrato con le scuse del giocatore al tecnico e una regolare seduta di allenamento. Ma la sostanza non cambia: saltato l’obbligo di riscatto a cifre elevatissime (da 25 milioni complessivi), l’intenzione della Juventus è di guardare oltre senza cedere alle lusinghe del PSG, pronto a ragionare su formule più convenienti pur di confermare l’argentino a Torino.
Ritorno a Parigi. Molto probabile invece che Paredes torni in estate in Francia da esubero di lusso a meno che qualcosa non cambi nei prossimi due mesi: le sensazioni tuttavia, al netto degli episodi di nervosismo, è che le strade andranno a separarsi. Con Rovella – conclude Tuttosport – pronto a raccoglierne l’eredità in un centrocampo sempre più italiano nel quale potrebbe pure aggiungersi Frattesi del Sassuolo (in caso di addio a Rabiot).
