Il Napoli non esorcizza il Diavolo tra le lacrime del Maradona

Di Angelo Tortora

 

Il Napoli dice addio al sogno di fare parte delle magnifiche quattro d’Europa sprecando una chances forse irripetibile . Al Maradona gli azzurri sono palesemente non al top della condizione nei suoi uomini cardine e non solo , un Kvara che oltre a sbagliare il rigore ma ricordiamo che è stato disinnescato un altro rigore dalla manona di Meret su Giroud e che ci sta visto che a suo tempo anche il più grande di tutti i tempi ha fallito qualche tiro dagli undici metri ma quello che ha colpito del georgiano in negativo è la testardaggine di incaponirsi sempre con le solite giocate fin troppo prevedibili e di fare sempre tutto da solo ma non è il solo ,una squadra che non ha mai servito il capocannoniere della Serie A se non quando era con le spalle alla porta e fuori area e due volte è capitato e la prima l’ha messa nel sacco ma annullata per via del mani e la seconda ha trafitto di testa su finalmente un affondo quello che ad oggi è tra i migliori interpreti del suo ruolo al mondo e cioè Maignan e cioè colui che salvò il Milan soprattutto all’andata . Poi un arbitraggio pessimo il Signor Szymon Marciniak che ha emulato in maniera negativa il rumeno István Kovács non vedendo ne lui e ancora peggio neanche il Var un penalty nettissimo da scandalo sul Cucky Lozano da parte del portoghese dei rossoneri Rafa Leao . Pesante sull’economia del match per Spalletti che l’aveva preparata cosi gli infortuni di Politano fino a quel momento ottima prestazione tentando anche dalla distanza e non solo e Mario Rui che aveva fatto qualche errore ma di vitale importanza per i partenopei e infatti le sconfitte in campionato sono arrivate senza di lui. La capolista che ha dominato tra andata e ritorno in quanto a possesso palla con il diavolo che ha giocato di ripartenza ma a differenza della sfida del Meazza il Napoli non ha mai mirato lo specchio della porta ma tutti tiri fuori e un Zielinski da buona posizione ha tirato comodo tra le braccia del numero uno ospite e una prestazione pessima la sua con un totale di corner di 16-1 per i padroni di casa ma tutti innocui e sempre preda della difesa rossonera con zero legni colpiti da ambo due le formazioni . Buona la prestazione della difesa sul gol della banda di Pioli c’è stato lo stesso errore dell’andata quando si permise a Brahim Diaz di fare il vuoto partendo da centrocampo senza che nessuno gli fece un fallo tattico e al Maradona idem : Ndombele perde la palla ma nessuno dallo stesso francese a Di Lorenzo e Rahmani gli passa per la testa di stendere o strattonare l’ex Lille che fa uno slalom alla Tomba totalmente indisturbato e la mette al centro per Giroud che apre un autostrada ai suoi verso le semifinali . Finisce con tanti scugnizzi in lacrime nel tempio di Dios per chi sognava Istanbul visto che il Napoli era la prima favorita da quella parte del tabellone e non riesce nell’impresa di scrivere un altra pagina indelebile della storia azzurra col passaggio alle semifinali della Coppa più prestigiosa per club ma ora testa a Torino e alla madre di tutte le partite e cioè la Juventus di domenica 23 perché c’è la pratica Scudetto da archiviare , Napoli e i napoletani sono pronti a festeggiare il terzo scudetto della storia per alleviare anche la delusione europea e aprire un ciclo duraturo e vincente .

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