Luna Rossa è pronta a cantare nell’America’s Cup
Se da una parte Brindisi cerca d’inserirsi nella corsa a ospitare una delle AC World Series e in Giunta Regionale sarda a Cagliari si sta riconsiderando la decisione di rinunciare a tale importantissimo evento, dall’altra è Luna Rossa Prada Pirelli a essere sempre protagonista in acqua.
Ieri una giornata interlocutoria, con alcuni problemi elettronici di gestione del LEQ12 che hanno limitato la navigazione. Dal report di AC Recon , però, si comprende come alla base lunarossiana si stia ottimizzando la risorsa principale in AC, il tempo.
Marco Donati, responsabile dell’elettronica nel team di Patrizio Bertelli, ha riassunto così la giornata di ieri: “Il problema in sé era minore, ma ci ha preso molto tempo risolverlo perché c’erano molte cose da rimuovere per potervi accedere… Era qualcosa senza la quale non avremmo potuto navigare, così diciamo che non era un grande problema quello che ci ha impedito di navigare ma, dato che non siamo in una regata, vogliamo avere i dati da analizzare così che a volte non ha senso andar fuori senza poi poter avere i dati da analizzare su ciò che vuoi provare. Altrimenti, sarebbe una perdita di tempo”.
Alla base del Molo Ichnusa, intanto, si sta lavorando anche sul nuovo AC40, finalmente arrivato dal cantiere McConaghy. Marco Donati ha chiarito come al momento si stia testando il monofoil in tutte le sue componenti: “Abbiamo appena scartato la barca e abbiamo iniziato a studiare quei sistemi… abbiamo messo sotto sopra la barca per vedere se tutto è funzionale, ma al momento noi siamo un po’ più concentrati sul finire i test su ciò che vogliamo esaminare sulla nostra barca e in parallelo stiamo cercando di rendere la barca AC40 navigabile il prima possibile. Diciamo che stiamo portando avanti le due barche contemporaneamente, ma al momento stiamo dando un po’ più di priorità al nostro LEQ12”.
A bordo ieri del LEQ12 c’erano i timonieri Francesco Bruni e Jimmy Spithill, coadiuvati da Andrea Tesei e Umberto Molineris. Si è notata una nuova base dell’albero, insieme a videocamere posizionate per meglio comprendere il funzionamento dei flussi e le prestazioni del nuovo foil di sinistra.
