Stefano De Martino, one man show, non solo il compagno di Belen
“E se ne va, la capolista se ne va….”. Quando Stefano De Martino ha salutato il pubblico presente alla prima del suo spettacolo all’Augusteo in platea sono spuntate anche un paio di bandiere azzurre. Resta un mistero di come sia possibile che ad una prima teatrale ci sia gente che arrivi con una bandiera. Ma siamo a Napoli, in questi giorni nulla è impossibile.
Stefano è di Sant’Anastasia, magari, ma non lo sappiamo, è tifoso del Napoli. Magari il suo canto è stato liberatorio. Cantando il coro che ha accompagnato il Napoli da mesi nella sua cavalcata vincente, ha forse solo voluto sciogliere la tensione per la prima. O chissà, è stato il suo modo, da tifoso, di festeggiare. Sta di fatto che solo a Napoli una cosa del genere era ipotizzabile.
Siamo partiti dalla fine dello spettacolo, adesso facciamo un passo indietro. Diciamoci la verità: è stato uno spettacolo migliore di quelle che erano le attese della vigilia. I pregiudizi potevano essere tanti. In molti pensano che se non fosse stato per la sua storia con Belen Stefano sarebbe rimasto più o meno nell’anonimato. Alla prova dei fatti, in teatro, dove non si può mentire, non in televisione dove tutto si può aggiustare, ha superato a pieni voti la prova.
Lui nasce ballerino, era lecito attendersi una performance di rilievo in questo ambito. In televisione da qualche tempo però ha smesso questi panni, per indossare quelli del presentatore, diciamo anche del cabarettista. Stefano però ha dimostrato di essere un uomo di spettacolo completo. Ha cantato non solo il coro dei tifosi del Napoli. Dimostrando di avere una bella voce.
Diciamoci la verità: in molti erano venuti pronti a criticarlo. Magari c’era anche chi sperava in un fiasco, in modo da poter sparlare di un ragazzo che deve la sua fortuna alla bellezza, sua e della sua donna. Stefano De Martino ha dimostrato invece che il suo successo è meritato. Si vede che c’è tanto lavoro, oltre alla bellezza ed al talento innato, dietro uno spettacolo come questo portato in scena all’Augusteo.
Lo spettacolo gradevole, il classico varietà, con musica, ballerine, e via discorrendo. Un genere che può piacere o non piacere, ma che in ogni caso ha un grande seguito. E lui si è mosso da padrone della scena. Complimenti vivissimi. Magari da adesso in avanti si parlerà di lui perché è bravo, e non solo perché è il compagno di Belen…
