I Campioni d’Italia e il Maradona tutto in una notte
Di Angelo Tortora
Nella prima da Campioni d’Italia gli azzurri rispondono presente . In un Maradona da pelle d’oca ,la carica dei 50mila e la Spalletti-band si gode una serata di festa prima e dopo ed è sempre la viola come 36 anni fa con il Napoli di Ottavio Bianchi nel lontano 1987 trionfò per la prima volta nella sua storia mentre quello del coach di Certaldo festeggiava con la sua gente un annata epica che resterà scolpita nelle menti di tutti in eterno . Dal Napoli di Maradona,Giordano,Careca,Carnevale,Bruscolotti,Bagni,Alemao, De Napoli, a quello degli Osimhen,Kvara, Lozano,Lobotka,Anguissa,Zielinski,Kim,Di Lorenzo e soprattutto dei due Presidenti quello del passato e con lui il Napoli ha vinto i suoi due scudetti (1987 e 1990), 2 coppe Italia (1976 e 1987), 1 Supercoppa italiana (1990) e 1 coppa Uefa (1989) in 33 anni e cioè l’ingegnere Corrado Ferlaino l’uomo che pianse allora per il Napoli Scudettato e commuovendosi anche giovedì dimostrando amore per la sua ex creatura e il Patron della Filmauro colui che comunque sin ora ha all’attivo da proprietario della società partenopea in bacheca può vantare uno Scudetto , 3 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana e dal 6 settembre 2004 Aurelio De Laurentiis assume la carica di presidente del Napoli Soccer, rilevando il club dichiarato fallito qualche mese prima. Un patron visibilmente emozionato a fine partita si è goduto la sfilata finale dei calciatori e anche lui è stato protagonista insieme allo stesso Spalletti in un match deciso da Victor Osimhen che dopo aver fallito il primo penalty ,il secondo lo realizza archiviando la pratica Fiorentina in una Napoli che continua a fare festa soprattutto fuori dallo stadio e nelle vie della città perché un evento atteso da tantissimi anni non può arrestarsi mai,manco per una notte e come dice Spallettone nella “città dei miracoli” si sogna sempre più in grande .
