Champions, Real Madrid -Manchester City 1-1: De Bruyne risponde a Vinicius!
Di Fabrizio Battipaglia
L’andata della semifinale di Champions tra Real Madrid e Manchester City termina 1-1. Apre il match Vinicius ma è il Manchester City a pareggiare i conti nella ripresa con De Bruyne. Risultato giusto in quanto le squadre si sono equivalse per intensità e palleggio. Quindi tutto ancora da decidere nella gara di ritorno all’Etihad Stadium che indicherà la prima finalista della Champions League.
Il match
Primo squillo del Manchester City all’ ‘8 con De Bruyne che impegna Courtois con un destro a giro. Al ’13 ci prova di nuovo la squadra di Guardiola con una conclusione di Rodri dalla lunga distanza ma Courtois devia in corner. Al ’14 insiste il Manchester City con Haaland ma il diagonale dell’attaccante norvegese non riesce ad impensierire il portiere del Real Madrid. Al ’15 secondo tentativo di Haaland che svetta più in alto di tutti su cross di Grealish ma il colpo di testa termina tra le braccia di Courtois. Forcing degli uomini di Guardiola che vogliono segnare a tutti i costi. Ma al ’24 è il Real a rendersi pericoloso con Vinciuis che serve in area Benzena anticipato da uno splendido intervento in scivolata di Ruben Dias. Al ’28 furioso Guardiola che reclama un giallo per un intervento pericoloso di Rudiger su Gundogan. La sblocca il Real al ’36 con una bordata di Vinicius sotto la traversa: tutto nasce da un’incursione di Camavinga che ha servito l’attaccante brasiliano per il vantaggio delle merengues.
Nella ripresa è Benzema a cercare il raddoppio col destro ma il tiro viene deviato in corner.Al ’54 risponde il Manchester City con De Bruyne ma la conclusione del centrocampista belga è facile preda di Courtois. Sono le accelerazioni e i dribbling di Rodrigo a tenere sulle spine la retroguardia della squadra inglese. Al ’67 è il solito De Bruyne a portare in parità il match con una staffilata da fuori area. Al ’78 reazione degli uomini di Ancelotti su punizione di Kroos con la zuccata di Benzema ma è bravo Ederson a respingere. All’89 è il Real a sfiorare il raddoppio con un bolide di Tchouaméni, prodigioso l’intervento di Ederson.
