Il Siviglia suona la settima sinfonia Europea
Di Angelo Tortora
Gli andalusi conquistano la loro settima Coppa Uefa/Europa League della loro storia battendo la Roma a Budapest ai calci di rigore . All’inizio si danno battaglia le due formazioni ma si può sbloccare solo su una giocata individuale ed è la Joja argentina Dybala al 35′ ad aprire le danze portando i suoi avanti nel parziale alla Puskas Arena : Mancini che lancia a Cristante che verticalizza per The mask e non fallisce con un bellissimo sinistro fa scoppiare di gioia il nutrito numero di sostenitori romani arrivati dalla Capitale . Al 32′ gli uomini di Mourinho si lamentano per un penalty negato per un intervento pericoloso in area di Gudelj su Abraham, mentre prima della chiusura del tempo è l’ex Barcellona Rakitic che fa tremare i giallorossi con un tiro che si infrange sul palo. Il secondo tempo vede il dominio spagnolo e il tecnico Mendilibar immette forze fresche con Suso e Lamela e fuori Bryan Gol e Oliver Torres ed è subito pari : c’è il cross di Jesus Navas ma Mancini è sfortunato deviando senza volerlo la sfera e battendo Rui Patricio dopo aver provato ad anticipare En-Nesyri . I capitolini soffrono maledettamente gli andalusi che comandano la partita e alzano la pressione ,costringendo all’errore l’avversario a cui fa mancare il respiro . Mou toglie Paulo Dybala al 67′ con il Siviglia che protesta per un rigore non concesso in area ai danni di Ocampos ,mentre anche la Roma all’82’ si scatena contro la direzione arbitrale, il coach portoghese in primis per un presunto mani di Fernando. Poi Belotti subentrato a Tammy Abraham ha una palla d’oro che spreca dinanzi a Bounou su punizione di Pellegrini e ancora una decisione discutibile dell’arbitro dove non concede il corner ,c’era stata una deviazione con la mano del portiere degli spagnoli . Ultima chances per il Siviglia eppoi ai supplementari è Smalling a colpire la traversa e alla lotteria dei rigori ha la meglio il Siviglia per 5 – 2 ,per la Roma sbagliano Mancini e Ibanez e mentre per i rivali segna l’ultimo rigore decisivo Montiel che manda sul tetto d’Europa Suso e company .
