Patrick Zaki torna in Italia: il commento delle istituzioni
Di Simone Nevola
Dopo aver ricevuto la grazia dal presidente egiziano Al-Sisi, il trentaduenne attivista bolognese sarà finalmente libero di tornare in Italia.
“Domani [oggi per chi legge, ndr] Patrick Zaki sarà in Italia e gli auguro dal profondo del cuore una vita di serenità e di successi”. Questo il contenuto del videomessaggio con cui Giorgia Meloni riaccoglie Zaki.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani affida a Twitter il suo messaggio: “Il presidente egiziano al-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki. Grazie alla politica estera del governo abbiamo dato un contributo decisivo per liberare questo giovane studente. Risultati concreti attraverso il lavoro ed una credibilità internazionale”.
Anche la leader del Partito Democratico Elly Schlein lancia un appello: “La grazia a Patrick Zaki è una bella notizia. In tante e tanti ci siamo mobilitati in questi anni per la sua libertà. Speriamo di riabbracciarlo presto e continueremo a lottare anche per le altre persone ingiustamente imprigionate e la piena verità e giustizia per Giulio Regeni”.
Grande gioia anche per la città di Bologna e per il suo sindaco Matteo Lepore: “È una grande gioia per Bologna, spero significhi abbracciarlo presto e riaverlo in città. Bisogna ringraziare anche tutti gli attivisti che si sono spesi per Patrick Zaki, Amnesty, il rettore, la professoressa Rita Monticelli, i governi che si sono succeduti e anche l’ultimo governo, che ha dialogato con l’Egitto. Per ora mi fermo qui, attendiamo altre notizie e speriamo che Patrick possa lasciare il Paese per averlo qui, è una grande gioia per Bologna, lo voglio ripetere”.