Lazio, clima di tensione tra Lotito e Sarri: presto l’incontro
Di Fabrizio Battipaglia
Affermare che in casa Lazio ci sia un clima di tensione fra l’allenatore e la proprietà è in questi giorni quantomeno riduttivo. Maurizio Sarri da un lato e Claudio Lotito dall’altro con richieste e risposte che finora non sono mai e poi mai arrivati a un punto di contatto. Il tecnico toscano è scontento del mercato, ha stilato una lista dei ruoli in cui secondo lui c’è necessità di intervento evidenziando direttamente i nomi dei giocatori a lui graditi. Il presidente biancoceleste dal canto suo ha apperso le necessità tecniche dell’allenatore, ma sta spingendo per allontanarsi quanto più possibile dai calciatori che gli sono stati segnalati.
SOW, RICCI E… IL VICE IMMOBILE – E così dopo la sottolineatura a mezzo stampa di Lotito: ‘Sarri voleva Sanabria, io gli ho preso Castellanos che è meglio” si sono conseguiti affari quasi del tutto chiusi che sono o sfumati o non si sono concretizzati. Lotito voleva Sow, operazione ormai saltata (anche se non ufficialmente) e tratta Fred (dopo aver ricevuto il no dell’allenatore per Lo Celso), Sarri invece spinge per avere Ricci dal Torino e Zielinski dal Napoli. Il terzino sinistro resta un caso aperto con Kerkez ormai definitivamente saltato a un passo dalla firma, Pellegrini della Juve spinto da Lotito ma non gradito da Sarri e Valeri della Cremonese proposto, ma non ritenuto perfetto per una difesa a 4 dall’allenatore.
FACCIA A FACCIA IN PROGRAMMA – Sul totale, al netto di Castellanos, la Lazio non è riuscita a chiudere un colpo di mercato perché nulla fra queste due fortissime personalità riesce poi ad andare a dama. Servirà un incontro, faccia a faccia e senza mediatori, che questa volta è già davvero in programma. Nei prossimi giorni Lotito e Sarri si troveranno a Roma e proveranno a trovare un punto di intesa. E se non dovessero incontrarsi a metà strada? Il futuro della panchina biancoceleste potrebbe passare da certezza assoluta a rebus indecifrabile.