Dimissioni, la rabbia di Mancini: “Massacrato per nulla. Sono sempre stato corretto…”
Di Fabrizio Battipaglia
Roberto Mancini ha affrontato a muso duro le critiche piovutegli addosso dopo aver rassegnato le dimissioni da ct della Nazionale. Ecco cosa ha detto in un’intervista concessa a Enrico Curro, giornalista de La Repubblica:
“Non ho fatto niente per essere massacrato così. Mi sono solo dimesso e ho detto che è stata una mia scelta – esordisce l’ormai ex comissario tecnico. Mi sono assunto tutta la responsabilità della decisione. Non mi sono nascosto. Avevo parlato con il presidente Gravina e cercato di spiegargli le mie ragioni. Non mi sono mai permesso di accusare nessuno e mi ritrovo accusato. Tempistiche? Ho lasciato la Nazionale a 25 giorni dalla prossima partita, non tre. E penso di essere sempre stato corretto in questi anni”.