Un Napoli non maestosamente bello ma che si diverte e sa solo vincere:prove di fuga

Di Angelo Tortora

 

Un Napoli bello da vedere ma non poesia come lo era con Spalletti ha la meglio anche del Sassuolo nella seconda giornata di campionato dimostrando che come mentalità questa squadra sa solo vincere. A Garcia va bene la prima al Maradona preferendo Olivera a Mario Rui e tenendo a riposo a scopo precauzionale Kvara visti gli acciacchi ,verrebbe da dire primo tempo dominato e secondo di gestione dei Campioni d’Italia. Gli azzurri hanno in un Di Lorenzo l’uomo in più: autore di due assist a Frosinone,nel tempio di Fuorigrotta replica bissando con un bel gol che chiude la partita al 64′ e soprattutto una prestazione sontuosa da vero capitano: terzino e ala, mezzala, tutto perfino rifinitore servendo palla a Raspadori che centra il palo,e di tacco immette Politano nella condizione di guadagnarsi il rigore su entrata scomposta di Tressoldi che Osimhen trasforma(sono già 3 gol in Serie A). Buonissima la prova anche di un rinfrancato Piotr Zielinski, gioca mezzala leggermente più avanti rispetto ad Anguissa e il polacco che oramai era venduto in Arabia fece dietrofront giurando amore eterno alla causa napoletana è autore di un altra bellissima partita ,danza sul pallone e iniziando magari meno pimpante della prima partita quando andava a cercarsi il pollone per giocarlo ed era sempre nel vivo del gioco ma col passare dei minuti ingrana e fuoriesce il vero erede di De Bruyne che abbiamo sempre decantato,le sue finte sono libidine pura e i suoi tocchi deliziano il palato degli appassionati e non solo tifosi dei Campioni in carica ma con un unico neo e cioè deve provare di più il tiro da fuori visto che ha nelle corde la doppia cifra e le stimmate del campione che possono risolvertela col suo magico sinistro o destro tanto non fa eccezione visto che lo fa divinamente con ambo i piedi. Poi il solito Lobotka con gli emiliani che non gli fanno pressione e lui fa quello che vuole col contagiri e per gran parte della sfida lo fa da difensore aggiunto come vertice basso dando manforte ai compagni ,monumentale Frank Zambo Anguissa: recupera palloni che è il suo pane quotidiano e assicura tanta quantità in mezzo al campo senza fermarsi un attimo e quando è in forma nel suo ruolo e caratteristiche e tra i migliori in circolazione e la nota negativa è solo che in avanti non si propone mai,ottimo anche Cajuste che fa anche un recupero top e si muove bene rispetto l’esordio.
Menzione speciale anche per la difesa con Rhahmani e Juan Jesus che lasciano quasi le briciole agli attaccanti avversari,mentre ancora panchina per Natan(ancora non ritenuto pronto da Garcia) e Oliveira preferito a Mario Rui mantiene bene la posizione anche se con qualche errore in appoggio,in avanti il solito uomo mascherato Victor Air Osimhen: impetuoso,famelico, mostruoso,non ci sono più aggettivi per definirlo e la freddezza con cui trasforma il penalty fa intendere il momento d’oro che questo ragazzo sta attraversando, aiuta i compagni perfino in difesa ed è a tuttocampo anche sprecando qualche buona chances da gol ma ci sta , mentre Raspadori è da rivedere con l’ex Sassuolo che probabilmente deve cacciare più “cazzimma” per imporsi e fare la voce grossa ,aveva iniziato anche bene ma poi troppi errori in appoggio ai compagni ,colpisce il palo dopo 50 sec e sbaglia il rigore. Bene Politano ,conquista un rigore e mette cross interessanti, entra bene anche Kvaradona con i soliti giochetti di prestigio . Due su due e in scioltezza e il Napoli inizia bene e fa già le prove di fuga visto che il trona da capolista gli appartiene da tantissimi mesi ,la prossima è con la Lazio dell’ex Sarri che viene da due sconfitte consecutive e ancora in casa .

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