C’è una differenza che rende merito alla società tra Lindstrom e Lozano fra presente e futuro

Di Angelo Tortora

 

L’operazione, da un punto di vista economico e strategico, è ineccepibile. La Gazzetta dello Sport analizza la staffetta Lozano-Lindstrom in casa Napoli: “Con l’addio di Lozano (di cui parliamo a parte), il Napoli risparmia sul monte ingaggi. Acquista inoltre un calciatore di cinque anni più giovane, il cui investimento è anche più facilmente ammortizzabile rispetto al messicano.

Allo stesso tempo, Rudi Garcia ne guadagna in duttilità. Lindstrom non è soltanto un esterno offensivo che può essere impiegato su entrambe le fasce, ma è anche in grado di giocare in posizione più centrale come trequartista, sia da solo che con un altro compagno a ridosso della punta. Proprio per questo motivo, il tecnico ha finalmente un’arma tattica in più, che può favorire il passaggio al 4-2-3-1 a due centrocampisti aggiungendo la sua qualità sulla trequarti, sia dall’inizio sia a gara in corso. Un’ottima notizia, per l’allenatore, che dopo il mancato arrivo di Gabri Veiga rischiava di avere risorse limitate nel reparto.

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