Italia, Barella: “Spalletti porta idee nuove. Ringrazio Mancini per aver creduto in me”
Di Fabrizio Battipaglia
A due giorni dalla trasferta dell’Italia a Skopje contro la Macedonia del Nord, gara valida per le qualificazioni agli Europei 2024, il centrocampista dell’Inter Nicolò Barella – unico italiano a figurare nella lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro – è intervenuto in conferenza stampa:
Sulle idee del nuovo ct azzurro:
“Il mister ha sempre fatto giocare benissimo le sue squadre, col Napoli ha giocato il miglior calcio. Le idee non solo con la palla, ma anche nei movimenti e nella fase difensiva. Sono idee nuove anche per me, bisogna prenderle, immagazzinarle e metterle in campo”.
Sull’addio di Mancini
“Non avevamo percepito nulla, io ho sempre pensato ad andare in campo e ho sempre pensato di fare il meglio possibile per questa Nazionale. Mancini ha creduto in me quando ero ancora a Cagliari, non posso far altro che ringraziarlo e l’Europeo ci legherà per sempre avendo per giunta giocato un bel calcio. Ora un nuovo inizio, con un allenatore altrettanto bravo ma con idee diverse… Ma non mi permetterò mai di dire chi è più bravo o meno bravo. Sicuramente c’è bisogno di tempo, ma già in questi giorni ho visto grande disponibilità da parte di tutti e cercheremo di fare il meglio da subito perché ci servono due vittorie”.
Sulle differenze tra Spalletti e Mancini:
“Interpreta il lavoro in modo diverso rispetto a Mancini, ma non voglio parlare delle differenze tra i due. Parlo di come è Spalletti e con me è stato subito onesto, mi ha criticato e fatto i complimenti, ha parlato in maniera schietta e questa cosa l’ho apprezzata molto”.