Garcia ma che fai?Di autorete, il francese ha completamente annullato in toto la dittatura- Napoli nella massima serie italiana

Di Angelo Tortora

 

Verrebbe da dire : clamoroso al Napoli. Ebbene si,questa squadra che fino allo scorso anno era tra le più ammirate,rispettute e temute d’Europa e Campione d’Italia in carica stradominando la Serie A come nessuno mai, nemmeno il Napoli dei Maradona e dei Careca e neanche la Juventus degli ultimi nove Scudetti consecutivi. Del Napoli non c’è traccia,una squadra totalmente stravolta,senza identità,senza gioco,senza mentalità,senza attributi,senza niente: Kvara-Osimhen non hanno più intesa,si capivano a occhi chiusi una volta e lo stesso georgiano non sterza più,non dribbla più,non fa più quei giochetti che mandava in estasi il Maradona dove gli valse il nominativo di “Kvaradona” e non solo,dove è finito quel geniaccio che era tutto estro,fantasia e dribbling? Il miglior calciatore del campionato scorso e non devono venirci a dire che le difese avversarie lo hanno studiato , no! Lui sa come fare per liberarsi,il problema ha un nome e cognome:Rudy Garcia,si proprio lui con la sua cocciutaggine sta rovinando non solo l’ex Dinamo Batumi ma poi perché toglierlo al 65′ ,vogliamo creare un caso Kvara? Rudy non scherzare a metterti i top dello spogliatoio contro ,ma poi perché insistere con Raspadori a destra quando hai Lindstrom? Perché non puntare dall’inizio su Natan? tanto peggio di cosi, non può essere Juan Jesus il Kim della situazione ,si doveva prendere un titolare esperto,perche’ non togliere Anguissa imbarazzante subito ? Gli azzurri fanno un ottimo primo tempo dominando ma poi come al solito scompaiono nella ripresa : un grande Osimhen che forse solo sulla prima occasione poteva fare di meglio e il portiere locale si è opposto,poi altre palle nitide per la pantera nigeriana che solo la sfortunata si è accanita contro di lui eppoi anche una traversa. Un monumentale Captain Giovanni Di Lorenzo, non ci sono aggettivi per definirlo più:oltre alla stupenda marcatura è dappertutto, fase difensiva e offensiva,mezzala svolti alla perfezione. Bene Lobotka ,fa quello che sa fare e lo fa bene: cuce e ricama recuperando palloni e smistandoli, mentre Zielu fino a quell’acuto del cross che è valso il match è stato abulico, inguardabile Ostigard per quell’erroraccio perche’ un difensore non può uscire in quella maniera palla al piede e fare il patatrac che poteva costare tanto,male anche Olivera. I portoghesi la riprendono all’84’ con Bruma ,eppoi Zielinski e quel cross in mezzo che provoca l’autorete di Niakate all’ 88′ ,poi il palo di Pizzi che fa tremare di nuovo i partenopei con gli ospiti schierati a cinque in difesa(anche a sei) e finisce cosi la prima partita della fase a gironi gruppo C e Garcia che è stato chiamato Rudi in onore del ciclista Rudi Altig tira un sospirone di sollievo reale che certifica la tensione che persiste del coach ex Roma e in Champions nella prossima se la vedrà al Maradona niente di meno con il club più vincente e importante d’Europa e cioè il Real Madrid il 3 Ottobre per la seconda giornata. Possiamo dirlo tranquillamente: il tecnico francese ha completamente annullato in toto la dittatura- Napoli nella massima serie italiana che poteva perdurare qualche anno in più senza stravolgimenti visto la macchina perfetta e indistruttibile che era.

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