Napoli bella e cara ma anche ingrata !
La torcida azzurra sarà bella e cara ma talvolta anzi quasi sempre è ingrata È un vizio che noi napoletani abbiamo Lo abbiamo fatto sempre Nell’ 87 /88 alla gogna mediatica furono messi Garella, Ferrario, Bagni e Giordano Questi secondo il popolo ingrato erano stati i colpevoli dello scudetto perso contro il Milan. Anche il DIOS del calcio fu fischiato. Successe proprio nell’allora San Paolo Si era alla fine del campionato di serie A 1988 /89 quello in cui il Napoli arrivò secondo dietro l’Inter dei record L’anno in cui la squadra azzurra vinse la sua prima e purtroppo unica coppa europea Maradona pressato da tanti problemi decise che alla fine di quella magica sera di Stoccarda nel giorno di San Pasquale, la sua magica avventura a Napoli fosse finita. La sua voglia di andare a Marsiglia alla corte di Tapie fu contrastata dal presidente che lo portò a Napoli, Ferlaino. Il pubblico di Napoli con il presidente e all’uscita per uno stiramento dei muscoli d’oro e magici di Maradona gliela fece pagare. Durante la sua camminata verso gli spogliatoi con le scarpe slacciate in mano fu subissato d’ingiusti fischi Fu l’unico momento che la Napoli pallonara che affollava gli allora gradoni del San Paolo si ribellò al suo re a colui che gli aveva regalato, fino all ‘allora uno scudetto, una coppa Italia (13 vittorie su 13) nell’anno della doppietta ed una magica Coppa Uefa. Negli anni sta brutta situazione si è affievolita Anche con Spalletti Napoli si è rilevata ingrata. Dopo aver regalato il terzo scudetto per non avere a che fare con un personaggio come DeLa e prevedendo un calo fisiologico del Napoli è voluta andare via E che fa il tifo sotto ingrato Lo critica e difende il patron azzurro dimenticandosi di Sik Sik l’artefice magico. Ora toccherà ad Osimhen essere dimenticato e criticato Napoli bella passionale ma quasi sempre ingrata
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