Napoli-Real Madrid, Ancelotti: “Di Napoli mi resta un ricordo positivo. Sarà la gara più difficile del girone”

Di Fabrizio Battipaglia  

Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Napoli, il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa:

“Giocheremo contro una delle migliori squadre d’Italia, con molte grandi individualità. Sarà una partita seria, completa, dovremo ripetere la gara col Girona che sicuramente può darci qualche suggerimento per la gara di domani”.

Su Bellingham

“Si è adattato bene, sta mostrando qualità. Non importa se è il migliore al mondo o no, per me tutti i miei giocatori sono i migliori al mondo”.

Su Modric, alla seconda panchina di fila

E’ soprendente, ma ha giocato la prima di Champions e il derby. A centrocampo la concorrenza è alta, può capitare che qualcuno resti in panchina. Non ho nessun tipo di problema con lui, io rispetto lui e lui me, a volte bisogna prendere questo tipo di decisioni”.

Sui motivi di questa decisione

“No, è una decisione tecnica, può cambiare di giornata in giornata. Ogni conferenza stampa c’è una domanda su questo tema”.

Sulla formazione di domani

“Che ci siano dubbi è normale, più per voi che per me. Abbiamo diverse opzioni, in molti si sono ripresi, vedremo. Si deve ripartire da questa difesa perché se non si prendono gol ci sono più possibilità”.

Sul ritorno a Napoli

“Tornare a Napoli è un po’ un ritorno al passato, ricordare il periodo passato qui, ci sono stati momenti buoni, momenti meno buoni e si viveva in una città meravigliosa. Resterà il ricordo di una esperienza positiva. E’ la partita più difficile della fase a gironi per noi, la realtà è che la maglia del Real Madrid pesa per tutti, in maniera positiva per noi ma anche per gli avversari. il Real Madrid è un’istituzione in questa competizione e credo che questo aiuti”.

Sul ballottaggio tra Rodrygo e Joselu

“Sì. Vuoi saperlo? Lo sapremo domani”.

Sul rapporto con il suo ex presidente De Laurentiis

“Io ho un rapporto positivo con tutti, non ha senso tornare sempre su questo tema. Se il rapporto tra allenatore e club non è positivo è meglio fermarsi. E’ stata la decisione migliore sia per il Napoli che per me, visto che poi sono andato al Real Madrid, il miglior club al mondo”.

Sulla crescita esponenziale di Di Lorenzo

“Era difficile prevedere questa progressione continua quando è arrivato. E’ arrivato in Nazionale e ad essere tra i migliori terzini in Europa, allora tanti complimenti a lui che ha dimostrato attraverso la serietà e la professionalità, oltre che la qualità, si riesce a raggiungere e a rimanere i livelli più alti”.

Sull’eventuale cambio di ruolo di Camavinga

“E’ un’opzione. Camavinga può occupare diversi ruoli, poi è ovvio che se gli chiedi se vuole stare in panchina o giocare da terzino ti risponderà che vuole giocare da terzino”.

Su Kvara e Osimhen

“Sono degli ottimi attaccanti. Sono usciti alla ribalta nell’ultimo anno, mostrano qualità per stare ad alto livello in qualsiasi squadra. Sono due attaccanti di spessore, stanno facendo, hanno fatto e faranno molto bene. Il talento è tanto. Kvara è molto bravo nell’uno contro uno, Osimhen è un attaccante potente, mobile e molto pericoloso”.

Sulla brutta entrata di Nacho su Portu

“Ha chiesto scusa a Portu e le scuse sono state accettate, cos’altro deve fare?”

Sulla possibilità di vedere Camavinga stabilmente nel ruolo di terzino

“No, perché abbiamo due terzini sinistra, Fran Garcia e Mendy, quest’ultimo si sta riprendendo bene dall’infortunio”.

 

(Fonte: Tuttomercatoweb)

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