Serie A, Lazio-Atalanta 3-2: talismano Vecino

Di Fabrizio Battipaglia  

La Lazio batte l’Atalanta 3-2 grazie al gol decisivo di Vecino all’ 83′. Ancora una volta si rivela prezioso il contributo del numero 5 biancoceleste, entrato solo nella seconda metà della ripresa. Un vero talismano per Sarri, che solo poco tempo fa bloccò la sua cessione al Galatasaray considerandolo un punto fermo della squadra capitolina.
Buona parte del primo tempo è stato giocato ad alta intensità dalla Lazio, avanti di due reti (AU De Ketelaere 5′, Castellanos 11′) già all’11, Atalanta che però ha reagito verso la fine della prima mezz’ora di gioco sfruttando soprattuto la velocità sulle corsie laterali ed è proprio da un cross di Ruggeri che gli uomini di Gasperini hanno accorciato le distanze con la zuccata di Ederson. Nel secondo tempo al 63′ è stato Kolasinac a realizzare di testa la rete del 2-2 per l’Atalanta tornata in campo con più verve rispetto all’approccio da dimenticare del primo tempo. Ma la reazione della Lazio non si è fatta attendere e ci ha pensato Vecino a chiudere il match realizzando all’83 il gol del 3-2 per i biancocelesti che riprendono finalmente il cammino dopo un avvio di campionato tutt’altro che positivo.

La cronaca del match

La Lazio la sblocca al 5′ sugli sviluppi di un corner battuto da Luis Alberto ma deviato in rete da De Ketelaere. All’ 11′ raddoppio della Lazio con Castellanos che la appoggia in rete su assist di Felipe Anderson. Azione tutta di prima quella costruita dalla squadra biancoceleste. Da un calcio di punizione nasce un’altra ghiotta occasione per la Lazio col pallone respinto prima dalla barriera e poi finito sui piedi di Casale che calcia a botta sicura ma Musso compie un grande intervento. Al 17′ traversa colpita da Guendouzi dalla lunga distanza. Partenza sprint della Lazio che ha sfiorato ancora una volta il terzo gol. Al 24′ reagisce l’Atalanta: cross di Ruggeri in mezzo ma Pasalic di testa non impatta bene il pallone che termina fuori. Al 33′ gli orobici accorciano le distanze su colpo di testa di Ederson. La rete di Ederson infonde coraggio agli uomini di Gasperini: incursione di Zappacosta che arriva alla conclusione, ma viene respinta sul fondo dalla retroguardia biancoceleste.
Al 41′ ci prova De Ketelaere da fuori area ma il tiro del centrocampista belga è impreciso.
Al 45′ tentativo di Luis Alberto direttamente da calcio d’angolo ma Musso non si fa sorprendere e respinge con i pugni.
Nella ripresa De Ketelaere arrivato a ridosso dell’area di rigore sterza e scarica col sinistro ma Provedel riesce a respingere. Gol annullato alla Lazio per fuorigioco di Pedro. Al 63′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo pareggia l’Atalanta grazie al colpo di testa di Kolasinac. Gli uomini di Sarri cercano di riprendere il controllo della gara provandoci con Kamada, ma il colpo di testa del centrocampista giapponese è facile preda di Musso. Segue un diagonale di Pedro terminato sul fondo. Al 77 buona iniziativa  di Isaksen sulla destra, bravo a rientrare per tentare la conclusione respinta in corner dalla difesa orobica. Insiste l’esterno offensivo danese con un’azione simile alla precedente che gli fa conquistare un calcio di punizione terminato sopra la traversa. Lazio più vivace in quest’ultimo quarto d’ora di gioco. La Lazio passa in vantaggio all’83’ con il tiro al volo di Vecino. Tutto nasce da una palla scodellata in area da Marusic e appoggiata di testa da Castellanos per Vecino che batte Musso e fa esplodere lo Stadio Olimpico. Termina 3-2 per i biancocelesti.

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