Un centrocampo di confusione

Per la sfida contro la Fiorentina il Napoli propone all’avvio a centrocampo Anguissa Lobotka e Zielisky.

La squadra viola ben messa in campo da Italiano mette in serie difficoltà la manovra del Napoli. Ingabbiato il centrocampo azzurro  che non riesce nella prima frazione di gioco a fornire palloni al reparto offensivo ne tanto meno a contribuire a difendere. Al 27’ da segnalare un ottimo fraseggio tra Anguissa e Zielisky che porta al tiro Lobotka su cui il portiere Terracciano deve impegnarsi a respingere con non poche difficoltà. Sfortunato Anguissa al 29’ che in un recupero difensivo sente tirare il muscolo della gamba ed è costretto a fermarsi, al suo posto entra Raspadori. Ruolo insolito per Jack che rende più del dovuto il centrocampo vulnerabile. Non compresa la scelta di Garcia di non utilizzare un giocatore di ruolo in panchina per coprire l’assenza di Anguissa. Solo al 56’ entra Cajuste al posto di Politano e il centrocampo ritrova la fisicità e la quadratura perduta. Qualche giocata in velocità del reparto nel secondo tempo mettono apprensione alla Fiorentina e mettono Osimhen a tu per tu con il portiere viola.

Sul secondo gol della Fiorentina qualche colpa per il centrocampo per non aver seguito la discesa di Bonaventura che si è trovato tutto solo in aria di rigore. Garcia ci mette una pietra definitiva sul cattivo esito della partita sostituendo al 76’ Lobotka e Zielisky per Gaetano e Lindstrom. Il francese, senza nulla togliere ai ragazzi che sono subentrati, sulle sostituzioni continua a lasciare perplessi i tifosi azzurri.Nulla di buono hanno sortito se no di aggravare la confusione e l’approssimazione nei giocatori in campo. Giuseppe D’Amelio

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