Lassù qualcuno Thiam, Juve Stabia
Lassù qualcuno Thiam, Juve Stabia Parafrasando il bellissimo film di Paul Newan grazie al suo portiere ma soprattutto grazie a Ganz junior la Juve Stabia esce indenne dall ‘infuocato stadio del Brindisi. Una Juve Stabia che è stata penalizzata dall’espulsione di Romeo avvenuta dopo il goal del vantaggio Dopo tale espulsione le Vespe si sono comportate come un boxeur che ha saputo incassare i colpi ma che ha nel finale anche sfiorato la vittoria se la luce del goal non fosse stata spenta dal tiro di Bunino che avrebbe messo K. O. un ottimo Brindisi che sulle fasce ha colpito ai fianchi della squadra di Pagliuca che ha saputo incassare i colpi e alla fine è riuscita a strappare un punto d’oro
La cronaca
All’1 Valenti supera un avversario con un tunnel e fa partire un cross sul quale il portiere avversario Demba ha un’incertezza. Fall, di testa, tenta il tap in, senza successo. Al 14’ Bunino cade in area dopo un contatto con un avversario. I biancazzurri reclamano il penalty, ma il direttore di gara lascia correre. Al 15’ Saio salva la porta del Brindisi con un tuffo su una conclusione al volo di Romeo, su un tiro dalla bandierina. Da questo calcio d’angolo scaturisce il rigore per le vespe Un giocatore stabiese viene atterrato a terra e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Candelone, che batte Saio. Nella concitazione dell’esultanza, Romeo colpisce Gorzelewski. Il direttore di gara lo espelle. Da questo momento il Brindisi si comporta come Foreman contro Alì Picchia forte ma tanto forte ma lo Stabia è una squadra che incassa bene Al 39’ il Brindisi reclama nuovamente un tiro dagli undici metri, dopo un contatto fra un difensore campano e Ceesay. L’arbitro non ravvisa alcun fallo. Nel primo tempo non accade altro. Nel secondo tempo la squadra pugliese diventa ancora furiosa Al 51 ‘ pareggiano i bianco azzurri Fall supera un avversario in area di rigore e la mette in mezzo. Il rapace Valenti intercetta la sfera di testa, battendo il portiere Thiam, Sembra di rivivere quel gran incontro di boe tra Foreman e Alì nello Zaire . Ma se il Brindisi è Foreman la Juve Stabia non è Alì A differenza del campionissimo che dopo aver incassato colpi a volontà iniziò a colpire l’avversario fino a vincere , le vespe non riescono a piazzare il colpo del K.O . Al 62’ Demba compie un miracolo su un rasoterra di Bunino, che si gira magistralmente in area di rigore e mira all’angolino Al 65’ Bellucci sbaglia clamorosamente un passaggio a centrocampo, innescando involontariamente una rapida ripartenza della Juve. Al culmine di un tre contro due, Buglio si presenta solo davanti a Saio, divorandosi la rete del raddoppio. Poteva essere il colpo del K.O Come Alì contro Foreman in Zaire Al 71’ è il turno di Galano, che si avvicenda con Fall. Al 78′ Ganz addomestica un pallone difficilissimo e scocca un passaggio rasoterra verso il centro dell’area di rigore. Al limite dell’area piccola, Moretti manca di un soffio l’appuntamento con il gol Al 79’ Galano, dopo una prolungata trattenuta da parte di Guarracino, colpisce l’avversario con una manata. L’arbitro lo espelle, ristabilendo la parità numerica. Al 86’’ Valenti, in una delle sue incursioni offensive, viene atterrato con una spallata in area di rigori. È calcio di rigore per il Brindisi. Dal dischetto si presenta Ganz, che calcia debolmente verso il centro della porta. Demba para in scioltezza. Poi più nulla. Il Brindisi non riesce a creare altre occasioni. La Juve Stabia fa poco quanto nulla. Lassù come avrebbe detto Rocky Graziano nei panni di Paul Newman qualcuno ti ama
Tabellino
Brindisi – Saio, Gorzelewski, Ceesay, Albertini(46′ Ganz), Bunino (63′ Moretti), Bizzotto, Valenti, Fall( 71′ Galano), Malaccari, Nicolao, Costa(51′ Golfo). A disposizione: Albertazzi, Vona, Monti, Cancelli, Petrucci, Lombardi, Mazia, Bellucci, Moretti, Cappelletti, De Angelis, Golfo, De Feo, Galano, Ganz. Allenatore: Ciro Danucci.
Juve Stabia – Thiam, Bellich, Romeo, Buglio(91′ Maselli), Piscopo (78′ Folino), Baldi, Mignanelli (78′ Meli), Bachini, Candellone, Erradi(63’Guarracino), Leone(46′ Andreoni). A disposizione: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, Bentivegna, Meli, Guarracino, Folino, Gerbo, D’Amore, Andreoni, Rovaglia, Piccardi, Marranzino, Vimercati. Allenatore: Guido Pagliuca.
Marcatori: 17′ rig. Candellone (JS), 52′ Valenti (B)
Ammoniti: Pagliuca (All.JS), Bizzotto (B), Albertini (B), Piscopo (JS), Thiam (JS), Baldi (JS)
Espulsi: Romeo (JS), Galano (B)
Arbitro: sig. Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione AIA di Paola.
Assistenti: sig. Manuel Marchese della sezione AIA di Pavia e sig. Franck Loic Nana della sezione AIA di Aprilia.
Quarto ufficiale: sig. Giorgio Bozzetto della sezione AIA di Bergamo.
SS Juve Stabia