Juve Stabia-Catania 1-0, Pagliuca: “Contento per i ragazzi, prestazione di alto livello”

Di Fabrizio Battipaglia  

Il tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca è intervenuto in conferenza stampa al termine della vittoria casalinga contro il Catania per 1-0 ( M.Meli 31′) che consolida sempre di più il primato gialloblè in classifica:

“Sono contento per i ragazzi perchè se lo meritano. Come al solito rimarco la grandezza di questo gruppo, i valori morali e le qualità umane che hanno perchè oggi il Catania ha spinto forte negli ultimi 20 minuti e secondo me anche nella parte finale del primo tempo ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo difeso. Su qualche ripartenza potevamo fare un po’ meglio però abbiamo fatto i primi 40 minuti di uno spessore di gioco alto dove riuscivamo a palleggiare dentro e portare il giocatore tra le linee, e li potevamo sfruttarlo meglio. La squadra è stata brava anche a soffrire e a difendersi. Quando loro poi hanno cambiato modo di giocare ci hanno dato energia perchè siamo andati più sui riferimenti. Questo ci ha fatto rialzare e avere quelle due occasioni importanti nel secondo tempo che dovevamo chiudere. Il Catania secondo me è la squadra più forte insieme a Benevento e Avellino sia per l’allenatore che ha, un bravissimo allenatore, sia per le qualità dei singolo e del gioco. Sono convinto che sarà una squadra che lotterà per il campionato fino all’ultimo”.

Sulla vittoria di oggi che è anche un po’di chi è subentrato

“Sì vero, di chi è entrato in un momento delicato dove una linea di passaggio non coperta poteva metterci in difficoltà. Faccio i complimenti a tutto il gruppo. Sono dispiaciuto perchè oggi volevo far giocare anche Guarracino, fino all’ultimo ci ho pensato poi ho optato per un altro giocatore. Mi dispiace perchè è un ragazzo che merita più spazio come tanti altri e sono convinto che lo avrà”.

Sulle condizioni di Bentivegna uscito anzitempo dal rettangolo di gioco

“Bentivegna ha avuto un altro problema muscolare in una situazione diversa dall’ultima. Il ragazzo in questo momento non è fortunato, dobbiamo capire come mai. Insieme a quella di Mignanrlli e Gerbo  che oggi non hanno giocato per infortunio iniziano ad essere assenze importanti. Dobbiamo capire come mai e fare attenzione perchè è un giocatore importante per noi”.

Quattro gare 0 gol subiti

“Sulla fase di non possesso l’abbiamo fatta bene per i primi 40 minuti poi è calata un po’ la corsa dei tre davanti, quando siamo rientrati non eravamo sul morso come siamo stati nei primi 40 minuti. Poi è successo che loro hanno cambiato modo di giocare e nei primi 7/8 minuti c’è stato un po’ di disorientamento fino a quando siamo andati con più energia sui riferimenti”

Sulla grande prestazione di Piscopo

“Concordo, ma anche col Brindisi ha fatto una grande partita come col Monopoli ha fatto altrettanto bene. Piscopo è in crescita come tutta la squadra. Dobbiamo continuare però a lavorare con umiltà, guai a pensarla diversamente. L’umiltà deve essere la qualità più importante del nostro gruppo di pari passo con la consapevolezza dei nostri mezzi, perchè durante ogni allenamento, ogni partita ci accorgiamo di avere delle qualità importanti da dover difendere e da portare avanti”.

Sui margini di crescita di Thiam

“Io penso che la nostra squadra è una delle più giovani del campionato e i margini di crescita ci sono. L’importante è crescere ogni giorno per come siamo nati o meglio non dobbiamo pensare troppo in alto, dobbiamo pensare giorno dopo giorno, partita dopo partita, questo vale ovviamente per Thiam e per tutti i suoi compagni. Però Thiam è un ragazzo volenteroso che ha un grande preparatore dei portieri che è Petrazzuolo. Lavorano forte, lavorano sodo e come Thiam è migliorato Esposito, come Esposito è migliorato anche Signorini. Abbiamo un grande staff, un preparatore atletico formidabile, Nazareno che mi dà una mano sotto tutti gli aspetti, uno staff medico importante. È un buon momento dove tutte le persone sono contente e quando vedo i nostri tifosi contenti, siamo contenti anche noi”.

Su chi ha parlato di calendario più semplice per le vespe

“Noi dobbiamo volar bassi ma chi lo ha detto è uno che ne capisce poco di calcio. Penso che questo sia l’unico campionato in cui ogni partita è difficile”.

 

(Fonte: YouTube @JuveStabiaofficial)

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